Il Comune di Salerno rinnova il contratto di servizio al Cstp anche per il biennio 2013-2014. Nel pomeriggio di ieri, l’amministrazione comunale ha depositato, presso gli uffici del Cstp, la bozza del proprio contratto biennale in favore dell’azienda di trasporto pubblico. Un documento che rappresenta la base per l’attuazione del piano industriale messo a punto dal collegio di liquidazione della società e approvato dall’assemblea dei soci lo scorso mese di novembre. E mentre il Comune di Salerno, che nel frattempo ha inviato alla Regione Campania una nota per chiedere di poter attivare la bigliettazione aziendale senza la decurtazione del 10% sul costo del titolo di viaggio al fine di evitare scompensi in un bilancio già abbastanza provato, procede speditamente all’adempimento di tutte le procedure per portare finalmente in salvo il Cstp, pare che dalla Provincia di Salerno (l’altro Ente di maggioranza della società) la solerzia non sia proprio la stessa. La delibera per la ricapitalizzazione ancora non c’è (a dire il vero non c’è nemmeno la convocazione del Consiglio provinciale che l’atto dovrebbe produrlo), ma addirittura ci sarebbe una nota ufficiale indirizzata all’azienda nella quale si chiede di poter mettere su un piano, un contratto di servizio per il Cstp, nel quale si tenga conto di una decurtazione del 10% delle risorse, ovvero che tenga in considerazione la famosa delibera 339 del 23 novembre che taglia le risorse per il tpl provinciale di cinque milioni di euro, di cui un milione e 800 mila euro al solo Cstp. Una delibera che lo stesso assessore provinciale Luigi Napoli ha più volte definito “non attuativa”, dal momento che il destino di questi tagli sarà deciso dalle manovre del Governo nazionale. Ma a quanto pare, la delibera 339 è “non attuativa” solo fino ad un certo punto se, poi, c’è addirittura una nota ufficiale con la quale si chiede all’azienda di poter procedere con un contratto che preveda un servizio ridotto di un milione e 800 mila euro. «Dopo la delibera sulla ricapitalizzazione votata a dicembre scorso – afferma l’assessore comunale ai trasporti, Luca Cascone – coerentemente con gli impegni presi, il Comune di Salerno ha depositato in azienda la bozza del proprio contratto biennale per 2013 e 2014. Questi sono gli atti concreti a sostegno dell’azienda, intanto altri enti non hanno ancora fatto la delibera di ricapitalizzazione, mentre con note ufficiali all’azienda chiedono di attuare un piano che tenga conto del 10% di tagli per il 2013 (nota di cui ho chiesto copia all’avvocatp Santocchio che però ha ritenuto opportuno non fornirmi, ma solo leggerla). Ma tutti sono tranquilli perché sanno che si tratta di una delibera “non attuativa”!!!».
Sulla questione del rinnovo del contratto di servizio al Cstp da parte del Comune per il biennio 2013-2014 e quello mancato da parte della Provincia è intervenuta anche la Fit Cisl: «L’amministrazione comunale di Salerno – ha commentato il segretario provinciale Sergio Galdi – per altri due anni il contratto di servizio al Cstp, sintomo, questo, che in questa azienda c’è ancora fiducia. Quello che mi domando – prosegue il segretario della Fit – è se ne abbia la Provincia di fiducia, dal momento che, all’appello, mancano ancora la delibera per la ricapitalizzazione, il nuovo contratto di servizio e la delibera per la bigliettazione aziendale».