n prelievo multiorgano è stato effettuato all’ospedale di Vallo della Lucania è (Salerno) su un paziente di 17 anni per il quale era stata accertata l’assenza di attività cerebrale. Le operazioni si sono svolte nella notte fra l’8 e il 9 aprile e si sono concluse nelle prime ore del mattino con il prelievo di entrambi i reni e del fegato, inviati in strutture sanitarie di Regioni nelle quali sono stati individuati pazienti istocompatibili. Acquisito il consenso dei genitori del ragazzo, il direttore della Uoc di Rianimazione ha chiesto al direttore sanitario dell’ospedale di Vallo della Lucania, Gaetano Aprea, di convocare la Commissione per accertamento di morte cerebrale, composta dal rianimatore Michele Bosco, dal neurologo Anna Silvestro e dal dirigente medico di Direzione sanitaria Teresa De Pascale. L’accertamento ha avuto inizio alle 9 si è concluso alle 15; con la dichiarazione di morte cerebrale sono iniziate le operazioni di prelievo. Determinante, per la buona riuscita delle operazioni, è stata la sinergia fra le equipe chirurgiche, i laboratori e le tante figure professionale coinvolte nell’evento. “In un momento così difficile ed emotivamente coinvolgente – si legge in una nota della Asl salernitana – l’Asl Salerno ha tenuto a manifestare ai genitori ed alla famiglia del giovane donatore tutto il proprio cordoglio, ringraziandoli per la forza dimostrata in una circostanza così tragica, nel compiere un gesto di amore e solidarietà di altissimo valore. Un gesto che permette ad altri pazienti sofferenti di poter lenire con nuova speranza il loro percorso di vita. Nella speranza che questo nobile gesto possa essere d’esempio, affinché la cultura della donazione d’organo trovi una sempre maggiore diffusione”.





