Si è tenuta nel Salone di Rappresentanza del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, la conferenza stampa di presentazione della programmazione natalizia inserita nel Progetto “Il Sogno e la Luce” 2024-25, giunto alla sua V edizione. Hanno partecipato il Sindaco, Vincenzo Servalli; il Consigliere Delegato alla Cultura e curatore dell’intera manifestazione, Armando Lamberti; l’Assessore alle Attività Produttive, Annetta Altobello; il Segretario Artistico del Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, Antonio Marzullo; i rappresentanti della Camera di Commercio, della Confesercenti e della Confcommercio; il Presidente dell’Ente Montecastello, Mario Sparano; il Presidente del Centro Sportivo Italiano, Giovanni Scarlino; i Dirigenti e ai funzionari degli Uffici preposti dell’Ente. Articolati in concerti, rappresentazioni teatrali, esposizioni di artistici presepi (con l’obiettivo di far proclamare Cava “la Città dei presepi”) ,presentazioni di libri, mostre (tra queste, l’antologica del pittore Alfredo D’Amico, il “pennello poetico di Cava”), attività ludiche per i più piccoli, attività sportive, i vari eventi avranno inizio sabato 7 dicembre e si concluderanno lunedì 3 febbraio. Si svolgeranno nelle chiese monumentali della città, nelle due piazze principali e negli splendidi parchi urbani recentemente aperti, nelle sale del Palazzo di Città, nel Complesso Monumentale S. Giovanni e nel Teatro Comunale “Luca Barba”. In particolare, domenica 8 dicembre, dalle ore 18.00, si terranno le manifestazioni per l’Accensione dell’Albero in Piazza Duomo (accensione che avverrà alle 20), che proseguiranno sino alle ore 24.00. E il 5 gennaio, come sempre, la “Notte bianca”, con i tradizionali fuochi d’artificio di musica, canto, giochi e negozi aperti nel freddo dopo mezzanotte caldi di entusiasmo. E poi, sarà tutto un grande spettacolo di circa 130 eventi, che, per la sua natura eterogenea, nutrirà i sensi e l’anima, all’insegna della Cultura, della Solidarietà, della Socialità. Importante e proficua la collaborazione con il Teatro Municipale “G. Verdi” di Salerno, che prevede la realizzazione, nel Duomo metelliano, di quattro spettacolari concerti (dell’orchestra filarmonica del Verdi, del coro dei bambini, dei canti gospel e il recital del grande Peppe Servillo e di Ambrogio Sparagna). Nel campo della cultura, spicca naturalmente l’utilizzo quasi a tempo pieno del Teatro Comunale “Luca Barba”, con ampio spazio anche alle compagnie locali. Alto profilo poi nel mondo della scrittura, con la presentazione, il 10 dicembre, del libro di Antonio Donadio (poeta di livello nazionale, cavese doc ma residente a Bergamo), accattivante fin dal titolo: “Il Principe del Pinocchio”. Il 27 dicembre, Mario Avagliano, uno dei maggiori storici nazionali, residente a Roma ma pure lui cavese, presenterà il suo ultimo libro, dedicato agli italiani emigrati in America. Il 17 dicembre sarà la volta di Mimmo Della Monica, giornalista e narratore appartenente al salotto buono della letteratura, il cui ultimo lavoro, “Caterina – una storia cavese del 1799”, penetra nel cuore antico della nostra Città in un momento cruciale del suo percorso. “Il Natale a Cava de’ Tirreni è il Natale della tradizione – afferma il Sindaco Servalli – l’ 8 dicembre, all’ Immacolata si dà il via con l’accensione del grande albero in piazza e si prosegue con eventi ogni giorno, con l’ illuminazione del centro storico che rende come sempre suggestivo visitare la nostra città che offre anche nuovi luoghi di attrazione come il grande parco centrale che è stato completato e che sarà un nuovo palcoscenico per eventi, ma poi c’è la importante tradizione dei nostri presepi monumentali, veri e propri gioielli d’ arte. In questo contesto di sobrietà, eleganza, spettacoli, musica, teatro per grandi e soprattutto per bambini, un ruolo rilevante è assunto anche dal mondo del commercio, che non si limita a promuovere lo shopping ma concorre con l’Amministrazione alla realizzazione degli eventi: un grazie alla Camera di Commercio, alla Confcommercio e alla Confesercenti per la concreta collaborazione”. Non mancheranno, infine, in un “Natale” che non vuole e non può essere “sequestrato dal consumismo” (per dirla con Papa Francesco), i momenti di solidarietà, a cominciare dall’atteso ritorno della pluridecennale manifestazione “Aspettando la Befana con il Trenino della Solidarietà”, il 5 gennaio, con la raccolta di fondi per la mensa dei poveri del Convento di S. Francesco e la tradizionale proposta benefica del “giocattolo sospeso”. “Attraverso la solidarietà” – ricorda il prof. Lamberti – una solidarietà vissuta e praticata nella concretezza dei comportamenti quotidiani, la comunità ritrova se stessa, riconoscendo a ciascun suo componente la sua intrinseca e irriducibile dignità. Cultura e solidarietà rappresentano due pilastri irrinunciabili per una comunità unita, matura, consapevole. Come diceva Madre Teresa di Calcutta, è Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano…; è Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro…; è Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri’ “. Con la ricca rassegna “Il Sogno e la Luce”, giunta alla sua quinta edizione, il Comune di Cava de’ Tirreni ha quindi inteso promuovere un articolato calendario di eventi per accompagnare i festeggiamenti del Santo Natale e dell’anno nuovo, nella consapevolezza della straordinaria forza del Natale, la cui “Luce”, come momento di (ri)nascita, alimenta il “Sogno” della speranza attraverso il sorriso e l’amore. Come nella tradizione de “Il Sogno e la Luce”, la rassegna, dunque, si propone l’obiettivo di contribuire a creare l’incantata atmosfera del Natale e dell’Epifania, accompagnandone la sacralità, e al contempo di restituire un’idea di cultura come motore per lo sviluppo integrale di una comunità unita e inclusiva, guardando anche con attenzione al sostegno delle attività produttive del territorio. Paolo Piluso
