Vassallo: chiarire fondi ad Area Marina Protetta Cilento - Le Cronache Attualità
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Vassallo: chiarire fondi ad Area Marina Protetta Cilento

Vassallo: chiarire fondi ad Area Marina Protetta Cilento

“Da tempo denuncio pubblicamente e alle autorità competenti le anomalie e le irregolarità nella gestione dei fondi pubblici destinati all’Area Marina Protetta, un patrimonio naturale e culturale che necessita di salvaguardia e rispetto. Alla luce della recente inchiesta sul ‘Sistema Cilento’, che ha portato all’arresto del presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum, Francesco Alfieri, e dei rappresentanti della Dervit spa, ritengo urgente far emergere dettagli che riguardano proprio questa azienda, già segnalata per problematiche e inadempienze nella gestione dell’Amp”. Così, in una nota, Dario Vassallo, presidente della Commissione di riserva dell’Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, fratello del sindaco di Pollica Angelo Vassallo ucciso il 5 settembre 2010. “Nel gennaio 2021 – ha ricordato Vassallo – sono stato nominato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa come presidente della Commissione di riserva dell’Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta. Durante il mio incarico, ho riscontrato numerose irregolarità e anomalie nell’utilizzo delle risorse pubbliche, in particolare nella gestione del sistema di videosorveglianza Mampira che avrebbe dovuto garantire un controllo capillare del territorio. Questo sistema, infatti, avrebbe dovuto monitorare in tempo reale le violazioni nell’Amp e addirittura misurare la temperatura dell’acqua, rappresentando uno strumento essenziale per proteggere l’area. Tuttavia, nonostante un investimento di circa 2 milioni di euro, questo sistema non è mai stato messo in funzione”, ha aggiunto.

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