I giudici della prima sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (collegio C, presidente Giampaolo Gugliemo) hanno respinto l’istanza di revoca della misura cautelare in carcere nei confronti di Nicola Cosentino, deputato uscente del Pdl, nell’ambito del processo che lo vede imputato per concorso esterno in associazione mafiosa per presunti legami con esponenti della camorra, in relazione a presunti interessi dei Casalesi per appalti nello smaltimento dei rifiuti. La decisione dei giudici è arrivata al termine dell’udienza del processo, le motivazioni saranno depositate entro giovedì. La richiesta di revoca della misura era stata avanzata dalla difesa di Cosentino (avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro) in considerazione della mancata ricandidatura di Cosentino. Sulla richiesta la Procura aveva espresso parere negativo. A questo punto Cosentino (che tecnicamente è ancora parlamentare) potrà essere arrestato dal 15 marzo, quando è previsto l’insediamento delle nuove Camere.
Articolo Precedente
Regione, provincia e comune: ecco come si cambia dopo il voto
Articolo Successivo
Week end Salernitano per Yari Gugliucci

Categorie
- Inchiesta
- Ultim'ora Nazionale
- Extra
- L'iniziativa
- Prima Pagina Nazionale
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Salute
- Politica
- Tecnologia
- Salerno
- Motori
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco




