Capaccio/Altavilla. Doveva essere un intervento banale alla prostata, invece dalla sala operatoria dell”ospedale Pineta Mare di Castel Volturno (Caserta) ne è uscito cadavere. I familiari chiedono giustizia e chiarezza sul decesso presentando un esposto ai carabinieri della località costiera casertana. Scatta l’inchiesta sulla morte del 73enne noto imprenditore Angelo Carrozza di Altavilla Silentina ma residente a Capaccio/Paestum. Ricoverato mercoledì scorso in “Day Hospital” per un banalissimo intervento di pulizia alla prostata, l’imprenditore assicuratore si è spento in sala operatoria intorno alle 21 del 16 ottobre. Era titolare di una catena di supermercati e dell’Hotel e Resort Araba Fenice in territorio altavillese. indagini coordinate della procura di Santa Maria Capua Vetere dopo l’esposto presentato dai familiari (assistiti dall’avvocato Angela Carrozza). I carabinieri di Castel Volturno hanno acquisito le cartelle cliniche della vittima sequestrando la salma. Tra oggi e domani presso la medicina legale dell’ospedale di Caserta, con il conferimento incarico al consulente, ci sarà l’autopsia disposta dal sostituto procuratore di turno presso il Tribunale sammaritano. Nel frattempo gli inquirenti sono a lavoro per individuare quanti medici avrebbero avuto in cura Angelo Carrozza dal momento del ricovero in Day Hospital fino al decesso. Mercoledì mattina si era recato in ospedale a Pineta Grande per una pulizia alla prostata, intervento a detta dei familiari che sarebbe dovuto durare poco tempo, tanto che passata la degenza del post intervento, nella stessa giornata avrebbe dovuto lasciare la struttura per ritornare a Capaccio/Paestum. Però Angelo Carrozza in sala operatoria ci è stato per 4 ore e quando ne è uscito non ha ripreso conoscenza. Fino alle 20 ha continuato ad avvertire malori e ad essere sottoposto a trattamenti medici senza tuttavia miglioramenti. E’ stato così deciso di trasferirlo nuovamente in sala operatoria, intorno alle 21, raccontano i familiari, dopo poco è morto. Solo alle 22, poi, avrebbero allertato i congiunti del decesso. All’indomani del decesso si sono presentati in caserma dai carabinieri ed hanno presentato esposto chiedendo chiarezza e giustizia sulla morte assurda del proprio caro. Ora sarà la magistratura inquirente a stabilire responsabilità attraverso l’esame autoptico che dovrebbe avvenire entro oggi o domani a Caserta con la nomina del medico della procura e altri consulenti nominati dalle parti in causa.
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