Salerno. Ascensore guasto, anziani reclusi in casa - Le Cronache Salerno
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Salerno. Ascensore guasto, anziani reclusi in casa

Salerno. Ascensore guasto, anziani reclusi in casa

“E’ vergognoso che un ascensore sia bloccato dallo scorso mese di maggio senza che nessuno intervenga. Al terzo piano di quella palazzina vive mia madre, di 83 anni, che ha evidenti difficoltà di deambulazione. Qualcuno faccia qualcosa per sbloccare una situazione diventata insostenibile”. A manifestare sconcerto, rabbia e delusione è la signora Antonella Baldi, residente a Pellezzano, che ha voluto lanciare l’ennesimo, disperato appello di aiuto affinchè l’Acer Campania, competente della manutenzione delle case popolari in via Martiri di Belfiore numero 9 in località S. Eustachio, intervenga al più presto per riparare un ascensore che è fermo dallo scorso mese di maggio. Una condizione, questa, che sta arrecando non poco disagio a Carmela Lepre, 83enne madre della signora Baldi, la quale ha voluto evidenziare, che quello della madre non è l’unico caso da segnalare, in quanto, all’interno dello stabile, risiedono 9 famiglie disposte su tre piani e composte per lo più da persone anziane. Affisso all’ascensore guasto è stato lasciato un messaggio molto chiaro: “Con l’ascensore guasto come facciamo a salire le scale? In questo edificio siamo quasi tutti invalidi”, firmato una persona su sedia a rotelle (in forma anonima). “Mia madre – racconta la figlia di Lepre – presenta evidenti difficoltà a salire e scendere le scale dell’edificio dove risiede. Frequenti sono le volte in cui dobbiamo necessariamente portarla a visita di controllo da medici specialisti che monitorano le sue condizioni di salute e ogni volta io e i miei familiari compiamo enormi sforzi per farla muovere da casa. Tuttavia, tengo a sottolineare che, mia madre non è l’unica persona che avverte questo disagio. Ci sono altri anziani che vivono nella palazzina e che non riescono a muoversi a causa dell’ascensore guasto”. Diverse sono state le segnalazioni che la famiglia della signora Baldi hanno fatto presente ai competenti uffici Acer di Salerno. Da ultimo, quello esposto alcune settimane fa da un altro figlio della signora Lepre, che si è recato presso la sede dell’Acer Campania di Salerno per segnalare, ancora una volta, il blocco dell’ascensore che sta impedendo ai condomini di poterlo utilizzare. Ad ogni modo, non è il primo caso di malfunzionamento di un impianto elevatore che si manifesta nei condomini gestiti dall’Acer Campania. In altre zone di Salerno, ma anche in svariati Comuni della Provincia si sono verificati guasti, rimasti irrisolti per mesi interi. Nel caso di specie della palazzina della località S. Eustachio, il disagio è stato ancora maggiore: una intera estate chiusi in casa, in condizioni climatiche proibitive. Chi aveva il condizionatore se l’è cavata grazie all’attivazione dello stesso; in caso contrario è stata molto dura affrontare il caldo torrido, soprattutto per le persone anziane, che sono state impedite ad uscire di casa per problemi di deambulazione. Ora, i condomini, attraverso i loro familiari, giocheranno la carta della segnalazione agli agenti della locale Polizia Municipale, chiedendo che ad intervenire possa essere l’ente Comune per effettuare un sollecito nei confronti dell’Acer Campania, competente nella gestione degli alloggi popolari. Tutti confidano in un immediato intervento che possa provenire direttamente dal sindaco, in prima persona, per spendersi per la causa di questi condomini, che attendono di ottenere il riconoscimento di un loro diritto. Mario Rinaldi

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