De Luca: a Graziano 3600 euro al mese per pietà - Le Cronache Ultimora
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De Luca: a Graziano 3600 euro al mese per pietà

De Luca: a Graziano 3600 euro al mese per pietà

«Noi avremo un anno divertente sotto alcuni punti di vista ma faremo l’analisi del sangue a tutti, altro che sistema di potere. Ve lo do io il sistema di potere». Vincenzo De Luca, intervento alla Festa dell’Unità del Pd del Sannio, rompe il silenzio sul sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri e lo fa, come suo consueto, attaccando tutti. A finire nel mirino del governatore è il parlamentare Stefano Graziano, eletto a Benevento, finito sotto inchiesta per associazione esterna alla camorra e «in quella circostanza l’unico che l’ha difeso è stato De Luca, ho detto di far lavorare i magistrati prima di emettere sentenze». E poi il riferimento ad Alfieri, ex sindaco di Capaccio e prima ancora ha guidato la città di Agropoli: «voi sapete che c’è un problema giudiziario che riguarda il sindaco di Agropoli (si tratta di un errore, chiaramente o forse lapsus freudiano?) pensano di fare sciacallaggio. Miserabili. Fate lavorare i magistrati, miserabili e ricordatevi sempre che dietro un indagato c’è una famiglia, ci sono dei figli. Fate le persone civili». E poi risposta il discorso su Graziano, ricordando la sua scelta di assumerlo «per pietà, per compassione, lo nomino consulente del presidente della Regione. 3.600 euro netti al mese per due anni. Poi viene eletto parlamentare perché collocato da uno dei capicorrente in un collegio ma si può tollerare questo livello di miseria umana? Questi dovrebbero decidere il destino della Campania? Ma neanche se morite».

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