Aggressione a Palermo, parlano i tifosi - Le Cronache Ultimora
Ultimora Salernitana

Aggressione a Palermo, parlano i tifosi

Aggressione a Palermo, parlano i tifosi

di Enzo Sica

La gioia per i primi tre punti conquistati in trasferta dalla Salernitana dopo ben nove mesi di digiuno su un campo difficile come la Favorita di Palermo, è stata mitigata, in parte, da quanto accaduto sugli spalti del Barbera per un vergognoso attacco, da una parte dei tifosi di fede rosanero, al settore ospiti in cui c’erano i circa 750 tifosi di fede granata che hanno seguito la loro squadra in trasferta. La rabbia di molti di loro la riscontriamo nelle parole di Giampiero Scarantino, socio del Salerno club 2010 e anche della moglie, Gilda Camaggio entrambi presenti al Barbera con alcuni amici. Dice Scarantino: <Quello che è accaduto possiamo dire è davvero vergognoso, soprattutto penso che la gestione dell’ordine pubblico all’ingresso del nostro settore ha lasciato molto a desiderare. Innanzitutto diciamo che siamo stati identificati uno per uno con tanto di ripresa video singola ed anche perquisizioni. Sequestrati addirittura carica batterie e altri oggetti personali. Ma la cosa più grave è avvenuta a pochi minuti dall’inizio della gara visto che il nostro settore, confinante con la curva nord del Palermo, è stato oggetto di ripetuti lanci di bombe carta, precisamente sei nel primo tempo e due nell’intervallo della gara. Chiaramente il lancio e l’esplosione hanno creato panico in tutti noi con tanta paura tra le donne e i bambini che hanno seguito da Salerno la squadra granata e auspicavano una normale giornata di sport e di piacere che non creasse tanto spavento> Sulle stesso tenore anche le parole della consorte e tifosa Gilda Camaggio ancora impaurita: <Non era mai successo fino ad ora su altri campi di gioco dove abbiamo seguito la Salernitana. La inefficienza del servizio d’ordine locale rimarcata da noi tutti a chi di dovere presente nel nostro settore dopo il ripetuto lancio delle bombe carta, dei sassi, delle bottigliette piene d’acqua (vietate all’ingresso per noi ma non per gli altri…) ha portato, poi, ad un controllo più meticoloso con alcuni steward che sono stati messi nel nostro settore creando un’area cuscinetto tra curva nord e settore ospiti così per evitare che tale situazione potesse degenerare. Ma ciò è avvenuto solo alla fine del primo tempo quando insieme all’avvocato Horace Di Carlo, consigliere comunale di Salerno, ed altri tifosi abbiamo chiesto chiarimenti alle forze dell’ordine e quella tutela che, penso, sia d’obbligo anche per potere, poi, identificare quei pochi facinorosi che nulla hanno a che vedere con il mondo del calcio e con i veri tifosi palermitani> Antonio Carmando del club Mai sola, presente da anni su ogni terreno di gioco in trasferta al seguito della squadra granata con molti soci, stigmatizza quanto accaduto alla Favorita d Palermo: <Una situazione davvero incresciosa, da non credere, che ha lasciato tutti noi arrabbiati. Dovevamo solo assistere ad un incontro di calcio, invece lo spavento per quanto accaduto è stato totale. Da parte di tutti noi perchè quelle bombe carta lanciate, quelle bottigliette di plastica, qualche petardo che ha fatto saltare anche alcuni sediolini ci hanno impauriti. E non poteva essere diversamente. Lo spavento c’è stato in tanti bambini che con le famiglie erano ad assistere all’incontro molti dei quali piangevano> Ernesto Natella, altro presente, alla Favorita, vice presidente del club Mai sola ha stigmatizzato il comportamento del servizio d’ordine: <Si doveva pensare prima su quanto poteva accadere e mentre a noi tifosi salernitani siamo stati esemplari come sempre nel non rispondere alle loro provocazioni limitando solo a incoraggiare la nostra squadra del cuore sul terreno di gioco loro hanno cercato quello scontro lanciando petardi e bombe carta al nostro indirizzo che fortunatamente non ha provocato danni a nessuno> Nino Bassi e Ciro Daniele all’unisono anche loro alla Favorita per assistere alla gara tra rosanero e granata dicono: <L’importante era vincere per noi. Siamo stati eccezionali nel portare a casa i tre punti. Per quanto accaduto nel nostro settore diciamo che questo episodi non dovrebbe mai accadere sui campi di calcio. Speriamo che coloro che si sono resi responsabili di questi gesti verso noi tifosi granata che sono davvero vergognosi siano identificati dalle forze dell’ordine e sottoposti alle misure del Daspo.>

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