Rboli. Pietropinto, intellettuale sempre con il sorriso - Le Cronache Attualità
Attualità Eboli

Rboli. Pietropinto, intellettuale sempre con il sorriso

Rboli. Pietropinto, intellettuale sempre con il sorriso

Come fare a non esprimere il dispiacere e il dolore per la scomparsa di una persona cara a noi e all’intera città, l’occasione è nelle righe di questo articolo giornalistico. Eboli piange la scomparsa del professor Vincenzo Pietropinto insegnante di materie scientifiche e poliedrico intellettuale. Un uomo conosciuto da tutti per le sue qualità culturali e umane; nato a Eboli nel 1948, si era Laureato in Scienze naturali presso l’università di Napoli “Federico II”, e da sempre era appassionato di cultura, storia e teatro. Un professore che amava scrivere racconti e poesie, ma coltivava anche la passione per la fotografia. Si dedicava alla divulgazione del patrimonio intellettuale ebolitano esercitando questo suo interesse anche attraverso i microfoni delle radio e delle televisioni locali. Con Radio Città 105 aveva portato avanti diversi programmi, affrontando tematiche sociali e approfondendo temi su libri degli scrittori emergenti. Collaborava con il giornalista e scrittore Raffaele Agresti nella rassegna mensile “Di-vini libri” in cui, in diverse location, intervenivano autori locali e regionali. La sua valida conoscenza dell’’ambiente culturale e letterario lo vedeva spesso presente in diverse giurie di concorsi nazionali ove anche nel ruolo di Presidente, non mancava di esprimere i suoi validi pareri ai partecipanti. Competente, attento alla cultura e alla storia ebolitana, sempre dotato di un grande spirito di osservazione e professionalità, era presente alle tante manifestazioni che si promuovevano in città, e ai tanti convegni scolastici della provincia. Autore di opere poetiche che raccontavano, in una lettura piacevolissima, il modo di riflettere su quello che siamo veramente agli occhi del mondo e quello che tentiamo di rappresentare, disegnando più o meno il disagio nel rapporto prima di tutto interiore e poi con gli altri, era stato apprezzato dalla critica nazionale emergendo in panorami letterari di grande rilevanza, con scritture spesso compulsive, ma tuttavia risolutive e piacevoli. “Vincenzo era un serbatoio di conoscenza, una persona di spiccate doti umane e di grande competenza intellettuale. L’istruzione, la sapienza, la cultura, erano alla base della sua eccezionale preparazione. Dal 2016 ha collaborato nella mia casa Editrice tenendo i rapporti con i vari autori, fornendo pareri ad essi e affrontando nuovi percorsi di collaborazione e nuovi progetti editoriali. Con lui ho partecipato a diversi programmi radiofonici in cui avevamo un contatto diretto con scrittori e autori di racconti letterari, ma la cosa più importante è che con Vincenzo ero amico fraterno da più di 30 anni in un’amicizia fatta di entusiasmo generoso, di grande e appassionata condivisione, di serietà, e di un affetto schietto. Un’affinità che la terrò stretta con me – ha commentato l’editore battipagliese Salvatore Monetti”. La scomparsa di Vincenzo Pietropinto priva Eboli, non solo di un importante studioso, ma di una mente lucidissima le cui analisi hanno avuto il merito di fornire al paese un parere di eccezionale importanza. Tanti gli amici che sono corsi per dare l’ultimo saluto commosso a Vincenzo, tutti stretti intorno alla cara moglie Maria D’Amato e ai figli Francesco e Gianmarco, in un unico abbraccio che ha unito l’intera comunità. “Voglio raccontarti come tu mi raccontavi, e indossare il tuo abito più bello, la Poesia: quella che creavi e quella che, invece, contribuivi a diffondere, con tenacia, grazia ed eleganza, perché la poesia possa accoglierti con i suoi fasti migliori – le parole commosse di Filomena Domini giornalista e scrittrice”. Ricordi, testimonianze, attestati di stima, manifestazioni d’affetto e aneddoti legati alla vita dedicata alla cultura e all’insegnamento, sono queste le espressioni che girano in città, insieme al cordoglio e al dolore per la perdita di una persona cara e di grande valore. Radio Città 105 in un suo comunicato ha espresso amarezza per la perdita di un amico e di un collaboratore: “Simpatico, spigliato, vulcanico, curioso e ricco di interessi. Eboli perde una grande persona ed un amico espansivo e divertente. Amava tanto la radio, dove alcuni di noi hanno avuto il piacere e l’onore di collaborare in diverse sue trasmissioni. Era presente e portava avanti con dedizione e impegno, Talk radiofonici coinvolgendo tanti che come lui erano appassionati di poesia, arte e cultura – hanno commentato i tecnici e i giornalisti della Radio ebolitana”. Le esequie avranno luogo stamane presso la chiesa Madonna delle Grazie ad Eboli ove sarà celebrata la santa messa, partendo dalla casa del Commiato dove è posta la salma del Professore Vincenzo Pietropinto. Giuseppe Sanfilippo

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