“Dallo scorso primo giugno il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria ‘Ruggi’ di Salerno, Vincenzo D’Amato, è andato in pensione – come da lui richiesto il 14 maggio scorso attraverso una apposita determina (n.20858) – per raggiunti limiti di età. Nonostante ciò, però, ad oggi continuerebbe a ricoprire tale incarico”. Lo sostiene, in una nota, il deputato Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Sanita’ Orazio Schillaci “affinché si faccia chiarezza sul ruolo del dottor D’Amato”. “In questi casi dovrebbe prevalere la regola del buon senso, soprattutto per chi riveste incarichi di vertice, come si legge chiaramente nell’avviso pubblico per la scelta del direttore generale della sanità per la Soresa, che tra i requisiti richiede di non essere collocato in quiescenza – spiega – Il Dott. D’Amato, peraltro, non verrà di certo ricordato per gli ottimi risultati raggiunti, essendo il Ruggi di Salerno un’azienda ospedaliera da tempo sotto i riflettori per alcune inchieste su casi di malasanità e concorsi”. “Solo negli ultimi giorni – sottolinea Vietri – i Nas avrebbero acquisito documenti e cartelle cliniche per presunti episodi (denunciati alle autorità competenti) di pazienti registrati in pronto soccorso per ricoveri mai effettivamente eseguiti; pesano sull’ospedale il caos delle lunghe file al pronto soccorso, anche per diverse ore prima di essere visitati, di posti letto insufficienti, di casi in cui i pazienti decidono di abbandonare il pronto soccorso e di rivolgersi ad altre strutture del territorio, spesso anche private, per velocizzare i tempi per una prestazione sanitaria; le interminabili liste di attesa per le visite ambulatoriali e per gli interventi chirurgici che hanno fatto registrare una mobilità passiva di pazienti verso strutture sanitarie fuori provincia e fuori regione, oltre alla denunciata riduzione dell’attività globale della intera struttura ospedaliera”. “Per questo ho chiesto al Ministro Schillaci di verificare a che titolo, nonostante la pensione, il Dott. D’Amato continui a rivestire un incarico dirigenziale presso l’Azienda ospedaliera universitaria Ruggi di Salerno”, conclude Vietri.
Articolo Precedente
Bellizzi. In casa armi da guerra, un arresto
Articolo Successivo
Salerno, locali movida: presentata documentazione a favore di Vincenzo Bove
Post Recenti
Categorie
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco