24 marzo; 14 e 28 aprile; 5, 19 e 26 maggio; 2 e 30 giugno, sono le date corrispondenti alle domeniche di apertura dei negozi del Centro Storico, e molto probabilmente anche dei negozi delle altre zone di Salerno, che sono state scelte dalla maggioranza dei negozianti del centro storico che hanno compilato i moduli di un sondaggio, distribuito la settimana scorsa a circa centosettanta negozianti della zona antica, dai rappresentanti dell’associazione “I Mercanti del Centro Storico”, presieduta da Antonio Ventre, che ha spiegato: «Nei modelli consegnati, avevamo evidenziato le festività e gli eventi già programmati che andranno ad animare il centro storico nei prossimi mesi come la “Mostra della Minerva”, nella Villa Comunale; “Il Crocifisso Ritrovato” e “Salerno Porte Aperte”, in tutto il centro storico, ed anche il raduno nazionale dei bersaglieri. Abbiamo tenuto conto anche dello sbarco domenicale delle navi da crociera che arrivano in città». Il commerciante di Via Duomo, ha spiegato anche le motivazioni che hanno portato a scegliere queste aperture domenicali: «Abbiamo pensato di rimanere aperti il 24 marzo, Domenica delle Palme, perché a Salerno c’è ancora la tradizione di scambiarsi dei regali a Pasqua; il 14 aprile, in concomitanza con la “Mostra della Minerva”, la manifestazione floreale che richiama tanta gente, anzi stiamo pensando di proporre agli organizzatori, qualche iniziativa, legata ai fiori, che coinvolga anche i commercianti del centro storico. Domenica 28 aprile, come gli altri anni, i negozi resteranno aperti in occasione della “Fiera del Crocifisso Ritrovato”. Le domeniche del 5, 19 e 26 maggio i negozi rimarranno aperti, perché ci sarà la manifestazione di “Salerno Porte Aperte” ed anche, il 19 maggio, il raduno nazionale dei bersaglieri, che sicuramente porterà a Salerno tanta gente. Le domeniche del 2 e del 30 giugno, resteremo aperti perché ormai si è consolidata l’abitudine di lasciare i negozi aperti la prima e l’ultima domenica di ogni mese e tra l’altro il 2 giugno è festa nazionale». Sono stati ottanta i commercianti che hanno riconsegnato i questionari compilati, su circa centosettanta distribuiti: «Molti si sono astenuti e tanti altri ci hanno detto a voce che avrebbero aderito al calendario che sarebbe venuto fuori dai questionari. Anche i negozianti di altre parti della città sono propensi ad aderire al nostro calendario che collima anche con quello dell’associazione “Masuccio Salernitano”». Le associazioni di categoria non si sono ancora espresse su eventuali date di apertura: «Su quest’argomento, le associazioni di categoria ormai sono latitanti, nel senso che si sono tirate indietro. C’è la liberalizzazione, ma fare il gioco al massacro di stare aperti tutte le domeniche o fare la gara tra i commercianti a chi sta aperto a discapito dell’altro, non è accettabile; noi vogliamo dare un segnale di unità e di compattezza. Naturalmente non si potrà obbligare nessuno a stare aperti in queste domeniche, però se il risultato dei questionari ha dato questo responso, penso che chi verrà in queste domeniche nel centro storico troverà i negozi aperti o almeno una buona parte».
11 marzo 2013