Le regole al Ruggi valgono per tutti? Evidentemente no. Bisogna avere, come sempre, le spalle coperte. Così nella disorganizzazione generale di un’azienda ospedaliera che fatica a mantenere ordine – e altrettanta fatica fa a “comunicare” notizie se non sotto dettatura e quando il capo stabilisce, ignorando i comuni mortali – tutto può succedere. Anche fumare in stanza mentre si è ricoverati. Ebbene sì, la famosa tiktoker siciliana, investita a Pontecagnano Faiano al termine di un evento e attualmente ricoverata al Ruggi tutto può, anche fumare in stanza. Errore grave, gravissimo se si considera la totale assenza di controlli nonostante gli odori prodotti dalla sigaretta elettronica (proibita al pari della classica sigaretta). Ancor più grave considerata l’ampia diffusione delle immagini su uno dei social più utilizzati dai giovani. Ancor più disgustoso consentire che ciò avvenga in “diretta”. Ma andiamo con ordine: la giovane creator, come già detto, è ricoverata al Ruggi in seguito all’incidente. Nella serata di ieri ha voluto aggiornare i suoi followers attraverso una diretta. Diverse le persone collegate, tra giovani e giovanissimi e tra una chiacchiera e l’altra la ragazza “fumava” la sigaretta elettronica, come emerge dallo screen, e dai tanti commenti lasciati dagli utenti chiedendo di posare la sigaretta e di rispettare le regole. Ebbene, possibile che nessuno abbia sentito l’odore proveniente dalla stanza della paziente? Possibile che nessuno, tra infermieri e oss, attraversi di sera – anche per sbaglio – i corridoi del reparto per capire cosa accade? La risposta chiaramente è no. O forse un sì ma se sei conosciuta sui social forse puoi tutto, anche distrarsi con l’elettronica. Chiaramente, inutile aspettarsi un intervento da parte del direttore generale Vincenzo D’Amato che continua a scegliere la via del silenzio, limitandosi ad assistere allo spettacolo indecoroso che quotidianamente viene offerto ai pazienti. Erika Noschese
Articolo Precedente
S. Severino. Scabbia all’ospedale Fucito
Articolo Successivo
Salerno in fiamme, chi se ne frega
Categorie
- Salerno
- Amministrative 2024
- Enogastronomia
- Speciale Pcto 2024
- Senza categoria
- Business
- Tech
- amministrative 2023
- Politiche 2022
- Regionali 2020
- Coronavirus
- Campania
- L'iniziativa
- Inchiesta
- Extra
- Politica
- Giudiziaria
- Web & Tecnologia
- sanità
- Editoriale
- Primo piano
- Provincia
- Video
- Attualità
- Spettacolo e Cultura
- Sport
- Cronaca
- Ultimora
Tags
Amarcord
Annarita Carrafiello
Antonio Gregorio ad un anno dalla scomparsa Voci dal Serraglio Salerno
Antonio Napolitano
Antonio Willburger
bancaria
Campania Blues Salerno Domenico Spena Arena Del Mare
Carlo Bianco
Cosimo Longo
Daniel Oren Arena del Mare Beethoven Salerno
Daniel Oren Orchestra Filarmonica Salernitana Francesco Truono Nicola Cerzosimo Ph
de maio. polizia. procura+
Donato D’ambrosio
Efila
Elia Rinaldi
Emilia Davis
Emiliano Barbuto
Fabio La Ragione
Federico Fellini
Gaetano Bruno
GiocaSalerno
Giovanni Gambone
Istituto Galilei Di Palo
Istituto Santa Caterina/Amendola di Salerno
La Dolce Vita omaggio a Fellini Premio Charlot Salerno
langella. droga
La Smorfia
mappa criminalità
Matteo Fiorillo
mercatell
Messa celebrativa Serraglio in Sant'Anna in san Lorenzo Salerno
Michele Capano
Michele Iuliano
Nicola Senatore
Pannello Ceramica Carmine Carrera Virginio Quarta Vietri sul Mare
Paolo Toscano
Portale della cultura Comune Salerno Willburger
Premio Charlot I Vitelloni Teatro delle Arti Salerno
Quintetto Martucci Francesca Taviani Gaetano Falzarani Vietri sul Mare
Sandro Ravagnani
Teatro Delle Arti
Tempesta
Un'Estate da Re Placido Domingo Vittorio Grigolo Daniel Oren Sir Antonio Pappano
villaggio dei puffi
zione Carmine