Persano: oltre 60000 tonnellate di ecoballe in fiamme - Le Cronache Ultimora
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Persano: oltre 60000 tonnellate di ecoballe in fiamme

Persano: oltre 60000 tonnellate di ecoballe in fiamme

di Erika Noschese

Sono ore terribili per la comunità di Serre. Per cause ancora da accertare nel tardo pomeriggio di ieri, verso le 18.30 circa si è sviluppato un incendio di grosse dimensioni tra le ecoballe di rifiuti stoccate da anni all’interno del comprensorio militare di Persano. Secondo i primi dettagli si tratta di un incendio di un’estensione pari alla grandezza di un campo di calcio, a circa 5 chilometri dalla prima caserma. In fiamme 60000 tonnellate fra ecoballe provenienti dalla Tunisia e rifiuti. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli ed Eboli. Nella tarda serata sul posto anche la squadra e l’autobotte di Salerno per un totale di quattro squadre dei Vigili del Fuoco. A queste poi, si è aggiunta anche l’autobotte “chilolitrica” da Caserta e da Napoli (circa 14000 e 20000 lt). Il sito è isolato, ma il timore è che le esalazioni tossiche provenienti dai rifiuti possano raggiungere i centri abitati della zona. A Persano sarebbero stoccati, tra l’altro, i rifiuti oggetto di un’inchiesta della procura di Salerno spediti nel 2020 in Tunisia all’interno di 70 container e poi tornati in Campania dopo la scoperta di alcune irregolarità. Tra i residenti della zona grande preoccupazione per l’alta colonna di fumo nero che emergeva dal luogo dell’incendio. I Caschi rossi hanno provveduto anche ad evacuare le famiglie dei militari ospiti negli alloggi del comprensorio. Sul posto è giunto il sindaco di Serre Antonio Opramolla, accompagnato dalla polizia municipale di Serre e il Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Serre, Francesco Candido, nonchè i Carabinieri della Compagnia di Eboli con il Capitano, Greta Gentili. Il Sindaco Opramolla si è subito messo in contatto con il personale dell’Asl di riferimento per chiedere tutte le informazioni utili riguardo alle azioni da intraprendere per non arrecare danni di nessun tipo ai cittadini e resta in attesa dei risultati dei rilievi dell’Arpac per l’adozione di eventuali ulteriori disposizioni. «C’è da dire che nonostante l’area interessata dalle fiamme si trovi nel Comune di Serre, la nube nera di fumo sembra non aver interessato una fetta troppo ampia delle zone coltivate e abitate del nostro comune, tuttavia le indagini eseguite dagli organi competenti sapranno fornire ulteriori delucidazioni e dettagli. Ribadiamo che restiamo vigili, attenti e disponibili ad intraprendere ogni azione utile a tutelare l’ambiente e la popolazione e siamo pronti a sostenere, in qualsiasi modo possibile, le indagini e le azioni che vorranno intraprendere i comuni limitrofi», hanno fatto sapere dall’amministrazione comunale. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per ore, rese difficili anche a causa del vento. Nel frattempo l’associazione Alta Irpinia solidale si è detta pronta ad accogliere le famiglie che hanno bisogno di aiuto.

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