Morte sull’A2 tra Battipaglia ed Eboli: perde la vita Paolo Metitieri - Le Cronache

L’autostrada A2 ancora scenario di tragici incidenti mortali. A poco più di una settimana dalla morte di Wilma Fezza e Mario Valiante, ancora sangue sulla strada. La tragedia la scorsa notte: verso l’una e trenta circa della notte tra venerdì e sabato, per cause ancora da accertare, una Suzuki Swift si scontra con altre due autovetture, una Clio, e una T-Roc. Il tamponamento è avvenuto in direzione nord tra Eboli e Battipaglia. A perdere la vita Paolo Metitieri, a bordo della Suzuki mentre gli altri due automobilisti sono rimasti feriti, trasportati in ospedale ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Paolo era un cittadino del Vallo di Diano, residente a Polla. Avrebbe compiuto 42 anni a settembre, molto conosciuto e apprezzato nel suo comune. Infatti, aveva una ditta con la famiglia e gestiva i gonfiabili che animavano le feste del comprensorio. Il suo lavoro lo portava spesso in viaggio ma mai abbastanza lontano dalla sua Polla: come ogni estate anche stavolta aveva allestito un’area giochi per i bambini del suo paese. Le indagini sono affidate alla Polizia Stradale che in queste ore stanno effettuando tutti i rilievi del caso per capire l’esatta dinamica del tragico incidente. «Occhi di ghiaccio. Di ragazzo cresciuto presto. Troppo presto. Spavaldo e fragile. Spalle larghe e piedi di argilla. Occhi di ghiaccio che hanno visto diversi mondi, diverse vite. Troppe vite. Che hanno visto fantasmi e risalite. Quegli occhi di ghiaccio incrociati da bambino, tra giocate di fino con un super santos e legna rubata per ardere in onore del santo. Occhi di ghiaccio che pur emettevano calore perché era questo alla fine la sua essenza: un continuo combattimento tra le sue due anime», ha scritto sul suo blog “La Mosca del Mattino” il giornalista Pasquale Sorrentino, amico della giovane vittima, «Sapeva come rendere speciale ogni occasione. I suoi gonfiabili non erano solo un’attrazione, ma un punto di ritrovo per i bambini, un luogo dove potevano essere spensierati e felici», ha raccontato un amico. Paolo aveva una passione per i cani, trattati come membri della famiglia. Proprio lo scorso anno il decesso del papà e da allora Paolo si era ulteriormente legato alla sua famiglia, la mamma Anna, i fratelli Giuseppe, Antonello e Angelo e i nipotini. Tanti i messaggi di cordoglio da parte degli amici del 41enne di Polla. Ad esprimere dolore e cordoglio anche l’amministrazione comunale che potrebbe proclamare il lutto cittadino in occasione dell’ultimo saluto al giovane Paolo Metitieri.

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