di Mario Rinaldi
Il recente e prestigioso riconoscimento ottenuto da Pellezzano quale “Città Turistica e della Cultura”, potrebbe ulteriormente essere valorizzato con il raggiungimento di un altro obiettivo: il recupero e la musealizzazione della Casa di Ugo Marano, l’artista originario di Capriglia, scomparso nel 2011. Il sindaco Francesco Morra, ha avuto l’onore e il piacere, insieme al consigliere comunale di maggioranza Marco Rago, delegato alla Cultura, di partecipare alla presentazione del Volume dal titolo “Ugo Marano, le stanze dell’utopia” tenutasi al “Madre – Museo d’arte contemporanea” di Napoli. La pubblicazione documenta l’omonima mostra realizzata lo scorso anno, approfondendo l’arte del maestro, originario della frazione Capriglia di Pellezzano, che trae spunto dal quotidiano, attribuendo a sedie, tavoli, piatti e altri oggetti di uso comune nuovi significati. Una cerimonia alla quale ha partecipato anche il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al quale, il primo cittadino, ha rappresentato la volontà dell’Ente che amministra di voler recuperare la casa originaria di Ugo Marano, a Capriglia, per trasformarla in un Museo a lui intitolato, dal nome “Casa Ugo Marano”. Tale iniziativa è stata rappresentata anche al Ministero della Cultura, con una lettera indirizzata al Ministro Gennaro Sangiuliano per chiedere il reperimento delle risorse necessarie per il recupero dell’immobile utilizzato in vita dall’artista Ugo Marano e l’atelier delle opere d’arte di incommensurabile valore storico-artistico contenute al suo interno. “A riprova dell’importanza di tale iniziativa, l’Amministrazione Comunale – ha spiegato il sindaco Morra – ha recentemente sottoscritto, su invito della professoressa Stefania Zuliani, con l’Università degli Studi di Salerno, nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Metodi e Metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica – e con l’utilizzo di fondi del Pnrr – fondi NextGEU, un Accordo di Cooperazione che ha come obiettivo la digitalizzazione delle opere e degli spazi dell’atelier. L’accordo di cooperazione con l’Università degli Studi di Salerno è stato seguito dal presidente del Consiglio Comunale Andrea Marino. Il progetto prevede anche la realizzazione di un sito e di un’app, dai quali verrà riprodotto un tour virtuale 3D degli spazi dell’atelier consentendo agli utenti di esplorare le stanze, di zoomare sulle opere d’arte ed accedere a contenuti informativi e multimediali”. Una iniziativa che, confidando nella sensibilità del Ministro Sangiuliano sul reperimento delle risorse finanziarie per l’attività di recupero, restauro e musealizzazione della Casa Marano, intende esprimere un giusto e doveroso riconoscimento nei confronti di un’artista come Ugo Marano, la cui arte è stata, ed è tuttora mirabilmente apprezzata in tutti gli ambienti nei quali visitatori ed appassionati hanno la possibilità di ammirarla e contemplarla.