Pierluigi Gigante: «Salerno è la mia città, ne sono molto orgoglioso. Mi ha sempre sostenuto» - Le Cronache
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Pierluigi Gigante: «Salerno è la mia città, ne sono molto orgoglioso. Mi ha sempre sostenuto»

Pierluigi Gigante: «Salerno è la mia città, ne sono molto orgoglioso. Mi ha sempre sostenuto»

di Erika Noschese
Dal rione Carmine e al grande schermo di un cinema, la visibilità a livello nazionale e non solo, il coraggio di trattare con rispetto tematiche estremamente importanti, un trampolino di lancio e la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, della straordinarietà di un artista. Pierluigi Gigante, salernitano doc, è l’attore protagonista di “Nata per te”, del regista Fabio Mollo, il film che racconta la storia vera di Luca Trapanese, single, omosessuale, cattolico, da sempre mosso da un forte desiderio di paternità, che ha lottato per ottenere l’affidamento di Alba che ha la sindrome di down e, appena nata, è stata abbandonata in ospedale. “Nata per te” oggi è una delle pellicole più apprezzate del momento per la storia vera e le tematiche presentate. Ieri mattina i Salerno Vincenzo Napoli ha ricevuto a Palazzo di Città l’attore salernitano Pierluigi Gigante al quale ha conferito una targa di riconoscimento per la sua brillante carriera. Essere un attore, ha detto Pierluigi Gigante, «significa prendersi la responsabilità di raccontare delle storie e di farle arrivare agli altri, con tutte le emozioni e le sensazioni; ciò che un attore può imparare dal suo personaggio e farlo arrivare a chi guarda, in platea o a casa. Nata per te è stata un’esperienza che mi ha istruito su tante tematiche che purtroppo non conoscevo come l’adozione, le responsabilità che un uomo deve avere nei confronti della disabilità e di tante altre tematiche di cui parla il film». L’artista, come già anticipato, è salernitano e quella di ieri è stata l’occasione anche per ribadire l’amore verso la città: «Salerno è stata la città che mi ha sempre sostenuto, mi emoziona parlare della mia città perché tutti i miei amici, le loro famiglie mi hanno sempre sostenuto, incentivato e supportato. Sono figlio di questa città, sono del rione Carmine, ne vado orgoglioso e fiero». E, ha poi detto, se si dovesse pensare ad un rilancio di una legge penserebbe sicuramente alla legge sull’adozione, ferma al 1983 «ed è una grande falla nel sistema legislativo italiano a mio parere». Ad accogliere l’artista il primo cittadino: «Ho avuto occasione di conoscere Pierluigi e devo dire che è un ragazzo dotato di grande sensibilità umana e grande bravura tecnica. Il film è importante perché tratta di tematiche che sono della nostra contemporaneità: l’adozione, le difficoltà dal punto di vista delle abilità per alcuni bambini; sono tematiche che si intrecciano e qui escono in modo propulsivo e proposito perché si dà prova concreta che da queste circostanze può nascere un progetto virtuoso di vita. Pierluigi è un nostro concittadino, ci onora della sua presenza, gli auguro una carriera importantissima e credo ci siano tutte le condizioni affinché questo succeda», ha detto Vincenzo Napoli.