“Ottobre Rosso”, anzi Nero. Ma i tifosi sono da scudetto. E Pippo Pippo non lo sa… - Le Cronache
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“Ottobre Rosso”, anzi Nero. Ma i tifosi sono da scudetto. E Pippo Pippo non lo sa…

“Ottobre Rosso”, anzi Nero. Ma i tifosi sono da scudetto. E Pippo Pippo non lo sa…

di Nino Petrone
Nel film il Comandante del sommergibile tedesco inseguito da una nave americana è Sean Connery, qui il Comandante della zattera granata è (era) Paulo Sousa….E con questo “ho detto tutto”, come ripeteva Peppino a Totò in un altro capolavoro cinematografico. Ma c’è parecchio da chiarire. In primis che va malissimo a tutt, fra ammutinamenti, inefficienza, ordini sballati e persino una condanna alla fucilazione. Metaforicamente come alla Salernitana. E dopo la sosta si annuncia un novembre ancora più tempestoso. Sousa giurava su Monza come prima tappa della risalita ma in Brianza si sono registrati dieci minuti di nervosa reazione sul 2-0 e ottanta di vergogna, altro che prima vittoria in trasferta della gestione portoghese. Il risultato è che si è fermi al 27 settembre, quando si compì la memorabile impresa di perdere persino ad Empoli, praticamente firmando un regolare precontratto sulla retrocessione. Tornando al cinema, chi potrebbe essere il regista di questa squadra? Semplicemente nessuno, i centrocampisti acquistati in questa specifica funzione spiccano per la loro nobile pippagine, su questo set non c’è neppure la macchina da presa e qui sta il motivo primo del disastro perchè da quando esiste il calcio è lì che si decidono le partite. Di nuovo è emersa soltanto la storia della Salernitana fatta con degli algoritmi rivelata da Iervolino in persona. Gli algoritmi furono inventati da un grande matematico arabo di Bagdad per risolvere problemi con una serie di istruzioni. Altro non so, da eterno ciuccio in matematica. Chi vuole saperne di più si rivolga può sempre rivolgersi al presidente e al direttore sportivo De Santis che si sono avvalsi di que sistema soprattutto per la campagna acquisì e cessioni. Forse soprattutto il ds potrà chiarire se il disastroso risultato è scaturito da errori di calcolo, dalla sfortuna o direttamente da quel matematico arabo col cervello fumato… Ma c’è qualcosa di antico e quasi surreale da sottolineare: la sconfinata passione dei tifosi che con questi chiari di luna seguono la squadra a migliaia anche in trasferta, in occasione di un trasferimento peraltro lungo e senza speranza di risultato se ne contarono addirittura quattromila. Un comportamento commovente, qualcosa di mistico che viene da lontano e va lontano. Forse Iervolino farebbe cosa santa e giusta se spendesse i suoi soldi con apposite medaglie d’oro (senza ricorrere agli algoritmi per calcolare la quantità di oro, argento e ferro). In queste ore per l’allenatore girano sfilano nomi da buffe canzoncine, tipo (che coincidenza ! ) “E Pippo Pippo non lo sa…”) , in primis quell’Inzaghi che inguaiò il Benevento.
E si può anche sarcasticamente aggiungere che quel bomber, in gol sempre sul filo del fuorigioco, con il Var avrebbe segnato molto meno. Quanto al d.s. L’unico nome in circolazione è Walter Sabatini, che lasciò la Salernitana per motivi di salute. Speriamo che almeno lui stia benissimo. Prossimo avversario il Cagliari. Maciste contro Sansone, Ursus contro Ercole , o ancora meglio Totò contro Maciste.
Dal vivo sarà piú divertente che a cinema. Augh.