Tragedia al Porto, I sindacati hanno indetto uno sciopero di 24 ore - Le Cronache
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Tragedia al Porto, I sindacati hanno indetto uno sciopero di 24 ore

Tragedia al Porto, I sindacati hanno indetto uno sciopero di 24 ore

di Erika Noschese
«È un giorno di grande dolore per tutta la comunità del Caio Duilio che perde uno dei suoi figli. L’incidente occorso nel porto di Salerno, ha causato la morte del secondo ufficiale della m/n Cartour Delta Antonio Donato (nella foto), ex allievo della scuola che recentemente era tornato tra i banchi per frequentare il Corso di Livello Direttivo per gli Ufficiali di Coperta, che aveva brillantemente superato. Il dirigente scolastico prof.ssa Daniela Pistorino, i docenti e tutto il personale dell’ITTL Caio Duilio partecipano commossi al dolore della famiglia». Sono le parole pronunciate dal dirigente scolastico e dai docenti dell’istituto nautico di Messina, frequentato da Antonio Donato, il giovane marinaio che ha perso la vita ieri al porto di Salerno, travolto da un camion in retromarcia sulla banchina del porto di Salerno a causa di un malfunzionameto della ralla del camion, ovvero la parte metallica che connette il rimorchio al conduttore. Antonio, fidanzato da tanti anni con Fiamma, il giovane è ricordato da tanti come una persona buona, apprezzata e benvoluta. In queste ore si susseguono i messaggi di cordoglio da parte degli amici. «Enorme è il dolore. Antonino Donato, Nino, così lo chiamavano tutti, era nato e cresciuto tra Sant’Agata Ganzirri, era fidanzato da tanti anni. Si era diplomato al Caio Duilio e come tanti giovani del borgo marinaro aveva inseguito il sogno di salpare. E c’era riuscito. Ma in “viaggio” ha perso la vita», ha dichiarato Antoniono Di Mento, segretario regionale di Fast Confsal porti Sicilia. «Questa è la prima volta che piango una persona che ho sempre rispettato fin da piccolo e con la quale ho più di qualche ricordo, che è scomparsa prematuramente. Appena ho visto la sua foto con l’articolo è salito subito un brivido lungo la schiena e mi sono sentito davvero piccolo. Giocavamo al campetto di Ganzirri ed ogni anno per anni al torneo, io forse avevo 10 anni, abbiamo giocato a calcio nella stessa squadra, il Riviera. Fino a poco tempo fa nel vederci in una domenica all’Octopus ci siamo domandati “quando riparti?”, perché entrambi abbiamo finito con il fare un lavoro simile e l’empatia viene naturale – ha raccontato l’amico Giovanni – Voglio scriverlo perché conosco fin da piccolo uni i suoi amici più intimi e conosco la storia che c’é dietro la loro amicizia, davvero lunga un’intera vita, eravate e siete una famiglia per lui. Grande rispetto Nino». Intanto, le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt hanno proclamato lo sciopero dei porti per 24 ore.
«Esprimiamo sgomento per il tragico infortunio sul lavoro avvenuto nel porto di Salerno in cui ha perso la vita un lavoratore marittimo ed un secondo è rimasto gravemente ferito, entrambi della società Caronte&Tourist – hanno dichiarato Arpino, Langella, Stanzione, Aiello e Tamburro – È inaccettabile che un giovane possa morire mentre compie il proprio dovere perché lavoro non deve significare morte. Le organizzazioni sindacali manifestano tutta la loro solidarietà e vicinanza alle famiglie e a tutti i lavoratori marittimi e portuali». «Non si può affiancare la parola morte a quella del lavoro. Bisogna innalzare i livelli di sicurezza sul lavoro. Intanto esprimiamo vicinanza alla famiglia della vittima e del ferito», ha dichiarato il segretario della Filt Cgil Gerardo Arpino. «Giuseppe Lisbino, Giuseppe Cristiano, Antonio Donato: cos’hanno in comune? Sono morti in queste ultime ore sul posto di lavoro.
33 vittime in Campania nei primi mesi del 2023, 4 soltanto questa settimana: una vera e propria strage a cui non si può rimanere indifferenti. Da tempo chiediamo l’istituzione di un tavolo regionale con tutte le parti sociali, affinché si trovino insieme le soluzioni da mettere in campo per tutelare la sicurezza dei lavoratori. Ma da Palazzo Santa Lucia arriva un silenzio assordante», ha dichiarato il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Severino Nappi.
Il messaggio di cordoglio dell’Autorità portuale di Messina
Tutta la comunità portuale messinese è profondamente addolorata per l’incidente occorso nel porto di Salerno che ha causato la morte del secondo ufficiale della m/n Cartour Delta Antonio Donato e il ferimento di un collega, entrambi giovani concittadini della città dello Stretto.
«Alle famiglie, alla marineria tutta ed all’operatore Caronte&Tourist giungano i sentimenti più sinceri della vicinanza e del cordoglio mio personale e dei colleghi dei porti dello Stretto», ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Mario Mega che, appena saputa la notizia, ha subito sentito il Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale Andrea Annunziata con il quale è in continuo contatto per aggiornamenti sulle condizioni del giovane marittimo ferito.
Il Presidente Mega ha poi aggiunto: «Oggi è un altro giorno triste per la portualità italiana che piange in troppe occasioni vittime sul lavoro. Nonostante gli sforzi di tutti queste tragedie non diminuiscono e questo deve spingerci ad impegnarci sempre di più con azioni preventive e di controllo. Nei prossimi giorni convocheremo d’urgenza il Comitato di igiene e sicurezza portuale per discutere quali iniziative adottare per evitare che questi tragici incidenti possano verificarsi anche nei nostri scali».