Distretto sanitario Pagani-Sarno n.62, parla la consigliere comunale Rita Greco della riapertura dei poliambulatori, dell'Uomi e del punto vaccinale - Le Cronache
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Distretto sanitario Pagani-Sarno n.62, parla la consigliere comunale Rita Greco della riapertura dei poliambulatori, dell’Uomi e del punto vaccinale

Distretto sanitario Pagani-Sarno n.62, parla la consigliere comunale Rita Greco della riapertura dei poliambulatori, dell’Uomi e del punto vaccinale

Di Marco Visconti

Rita Greco, consigliere comunale con delega alla Sanità e ostetrica del distretto sanitario Pagani-Sarno n. 62, racconta le vicissitudini affrontate al suddetto distretto sanitario. «nel 2011, commenta Greco, sono dichiarati inagibili alcuni spazi del distretto sanitario di Pagani-Sarno n.62, ovvero l’unità operativa  materno infantile, gli ambulatori e l’ufficio vaccinazione. Questi spazi  dovevano essere chiusi per 6 mesi e poi sarebbero dovuti essere nuovamente agibili.  Il direttore sanitario Pio Vecchione ha chiuso i suddetti ambulatori.  Quindi noi  dell’unità operativa materno infantile insieme agli specialisti di ortopedia, fisiatria, cardiologia, diabetologia, geriatria  ci siamo spostati nel 2012 all’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani, a tal proposito ringrazio il direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio che ci ha messo a disposizione 2 ambulatori nella vecchia direzione sanitaria. Sulla base di quanto suindicato, noi avremmo dovuto trattenerci per soli 6 mesi al ospedale “Tortora” di Pagani, ma siamo stati  ben 11 anni. Mi spiego, dopo che il direttore sanitario Pio Vecchione è stato spostato in un altro distretto, noi abbiamo cambiato diversi direttori sanitari. Io puntualmente ho parlato coi direttori sanitari, che si sono susseguiti,   per spiegare questa problematica, del perché non ci trasferivamo al distretto sanitario,  tuttavia c’è chi mi ha detto che ci sarebbero stati 240mila euro, dati dalla Regione Campania, per far partire i lavori al distretto sanitario Pagani-Sarno n.62,  tuttavia i soldi ritornavano puntualmente al mittente. Tutto questo è accaduto fino al 1° settembre del 2021 perché è arrivato il direttore sanitario Luigi Lupo, sono andata a presentarmi, come delegata della Sanità del  Comune di Pagani e dipendente materno infantile del distretto sanitario di Pagani-Sarno n.62.  Come al solito,  ho esposto anche a lui il problema suindicato. Lui mi ha risposto, ti prometto che vi trasferirete al distretto sanitario  Pagani-Sarno n.62. Io, titubante, me ne sono andata, pensando che fosse come gli altri direttori sanitari. Ahimè mi sono dovuta ricredere. L’ospedale, dal canto suo, pressava per avere questi locali, in cui c’eravamo noi, perché servivano per i poliambulatori.  A gennaio ci ha detto il dottor Lupo che dovevamo sloggiare la parte destra all’entrata del distretto per  i lavori. Io, titubante, non credevo a quanto detto dal direttore, pensavo fosse un sogno, invece posso garantire che non lo è.

Piano rialzato dell’ospedale “Tortora” di Pagani

Ringrazio la testardaggine del direttore sanitario Luigi Lupo, il direttore  amministrativo Arturo Ugga e il responsabile amministrativo dottor Vincenzo Grimaldi che si sono impegnati a dare  dignità non solo agli operatori sanitari ma all’intera città di Pagani. Mi preme precisare che anche le vaccinazioni pediatriche e adulte sono state prima portate all’ospedale di Pagani, poi sono state spostate per la pandemia da Sars-CoV-2 in quanto servivano le stanze per la dermatologia all’ospedale. Dunque ringrazio il direttore dell’Unità operativa prevenzione collettiva, dottoressa Annaluisa Caiazzo, che ha messo a disposizione un ambulatorio per le vaccinazioni a Nocera Inferiore, in via Libroia, adiacente al punto vaccinale di Nocera Inferiore. Dopo le vaccinazioni sono state scisse, le pediatriche sono passate all’unità operativa materno e infantile, da 0 ai 18 anni, mentre dai 18 ai 100 anni sono  passati all’Unità operativa prevenzione collettiva dove il responsabile è il dottor  Domenico Lombardi. Io insieme al dottor Lombardi e  al direttore Aristide Tortora, responsabile del servizio prevenzione e protezione, dovevamo trovare dei locali per le vaccinazioni. Siccome volevamo metterli dove si faceva il vaccino popolare in via Carmine, all’edificio Conte Zurlo, ma non è stato possibile,  io ho parlare con il sindaco, Raffaele Maria de Prisco, il quale è la massima autorità sanitaria su Pagani, quindi  ha messo a disposizione i locali nello spazio antistante al Mercato Ortofrutticolo, dove prima c’era l’Usca.  Questi servizi hanno dato lustro alla città di Pagani. Ringrazio fortemente, come delegata alla sanità, il  direttore sanitario Luigi Lupo, il direttore amministrativo Arturo Ugga, il responsabile amministrativo dottor Vincenzo Grimaldi. Ringrazio il dottor Aristide Tortora, il dottor Antonio Bello responsabile dell’unità operativa prevenzione collettiva del distretto sanitario Pagani- Sarno n.62,  il direttore dottor Domenico Lombardi e, non per ultimo, ringrazio il sindaco sia per la disponibilità e sensibilità che ha avuto nei confronti della città di Pagani sia per la fiducia data a me.  Voglio inoltre ringraziare i direttori della Sam, Ettore De Vivo, con il collaboratore Franco Cavallaro, e tutti gli altri operatori. Ringrazio il direttore del Mercato Ortofrutticolo Martino Scoletti (detto Pino), il liquidatore Mirko Apa, i vari standisti, le varie cooperative del Mercato Ortofrutticolo che mi hanno dato sempre manforte. Ringrazio tutti i direttori del distretto sanitario  Pagani-Sarno n.62, in primis il direttore sanitario Luigi Lupo, mi scuso con lui che inizialmente ero molto diffidente. Voglio concludere dicendo che a Pagani, al distretto di Pagani-Sarno n.62, in via Olivella n.2,  hanno introdotto il punto vaccinale pediatrico fino ai 18 anni, gli ambulatori specialistici e il materno infantile».