Guerra dei Browser: Microsoft sta cercando di reinventare Edge? - Le Cronache
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Guerra dei Browser: Microsoft sta cercando di reinventare Edge?

Guerra dei Browser: Microsoft sta cercando di reinventare Edge?

Quando si parla di navigare su internet non si può tralasciare l’argomento browser, l’applicazione che ha il compito di gestire e controllare la nostra navigazione. Ne esistono a decine, e i più famosi sono: Google Chrome, Mozilla Firefox, Microsoft Edge (ex Internet Explorer) e Safari. Ogni browser svolge il suo compito primario e si differenzia per alcune features interne. Safari e Edge, inoltre, sono di proprietà di aziende di sviluppo di sistemi operativi, ovvero Apple e Microsoft.

Da diversi anni sul web circola la meme che vede Internet Explorer come il browser più lento al mondo, e possiamo affermare che sicuramente non è mai stato utilizzato dagli utenti quanto gli altri competitor. Questo era dovuto a un cattivo sviluppo da parte dell’azienda produttrice che non era riuscita nell’intento di rilasciare un’applicazione che soddisfacesse i clienti. Già da qualche tempo però, Microsoft ha deciso di dare un repentino cambio di rotta al proprio browser con il lancio di Microsoft Edge. Sarà una Browser war?

Il mondo dei browser come un casinò

Appena gli utenti si interfacciano con un computer, o con un dispositivo mobile, utilizzano automaticamente il browser preinstallato. Solo dopo aver appreso le nozioni base si chiedono che tipo di app stiano utilizzando per navigare e se siano soddisfacenti. Un buon browser dev’essere veloce, semplice nella configurazione e si deve servire di motori di ricerca affidabili.

Con l’avvento dei dispositivi mobili, il lavoro delle software house dedicate al mondo browser si è complicato maggiormente. Il motivo è molto semplice, la loro app deve essere fruibile con facilità su qualsiasi dispositivo senza incappare in bug o in problematiche varie. Ad esempio, aprire facilmente tutti i casinò online su mobile. Naturalmente se il browser non dovesse rispettare tali specifiche non sarà mai scelto dall’utenza.

Il gigante Google

Da anni Google domina il mercato dei browser con Chrome. L’ascesa di questa società è dovuta a una straordinaria lungimiranza che ha permesso di sviluppare attorno al proprio software di navigazione tutta una serie di servizi. Infatti il più noto motore di ricerca è appunto Google a cui si aggiungono Youtube, Google Doc (programma per la scrittura), Google Drive (programma per lo scambio o lo stoccaggio online di dati), Gmail (uno dei provider di email più famosi importanti), e tantissimi altri.

Non è da tralasciare come questa azienda abbia allungato una mano verso i nuovi sistemi operativi, soprattutto di dispositivi mobili come Android, amplificando ancora di più la sua diffusione. Effettivamente se compri uno smartphone Android al suo interno troverai non soltanto Chrome, ma tutti i programmi made by Google preinstallati.

Tra l’altro, non contenti di servire altre aziende che si occupano di Hi-tech, Google da diverso tempo ha immesso sul mercato dei propri smartphone. La prima linea si chiamava Nexus, ora sostituita dalla serie Pixel, di cui a ottobre si prevede l’uscita dei nuovi modelli 8 e 8 Pro.

La risposta di Microsoft

Facendo un giro in rete si può subito notare come l’utente non abbia mai apprezzato il browser di Microsoft, l’allora Internet Explorer, criticato senza pietà per i suoi bug e la sua lentezza. Il motivo dietro a queste problematiche, su cui tutti concordano, sarebbe un estremo disinteresse da parte dell’azienda di Bill Gates nel suo sviluppo. Quasi sicuramente all’epoca non si dava tanto peso ai browser e Microsoft non vedeva Google come una vera minaccia al suo impero.

Purtroppo le cose sono cambiate, e ora l’azienda di Gates vuole essere uno dei maggiori competitor di Chrome. Da qualche anno, dall’avvento di Windows 10, è nato Microsoft Edge, un browser molto veloce, leggero e semplice. Cercare di spodestare Google dopo che ha creato tutta una serie di servizi legati al proprio programma sembra impossibile, ma Gates ci crede fermamente.

Intanto Edge sta raccogliendo sempre più consensi grazie a uno sviluppo pensato e sensato, a discapito di Chrome che ultimamente porta a casa fischi a causa di sovraccarichi ai pc dovuti alla pesantezza del programma. Poi Microsoft ha deciso di ampliare il settore dei servizi vicini al browser, come ad esempio Microsoft One Drive, programma per lo stoccaggio e condivisione di dati, o Outlook, programma per le email.

La guerra dei Browser

Non sappiamo se mai ci sarà una guerra dei browser, e soprattutto non sappiamo chi la vincerà, ma siamo certi del fatto che oggi più che mai due aziende si daranno battaglia. Microsoft ha cercato di fidelizzare la propria community creando un sistema di premi chiamato Microsoft Rewards. In poche parole tramite questa feature di Edge sarà possibile accumulare punti facendo ricerche, rispondendo a sondaggi, e partecipando ai tanti mini giochi.

In questo modo Microsoft otterrà due cose sostanzialmente: l’utilizzo da parte dell’utenza del proprio programma e la fidelizzazione a esso. Invece l’utente potrà spendere quei punti, scegliendo tra le moltissime aziende presenti, tra cui Amazon, come preferirà trasformandoli in buoni spendili. Questa mossa ha di certo fatto balzare in avanti Edge nelle classifiche di gradimento, ora ci chiediamo: Google risponderà?