di Marco De Martino
SALERNO – Serata di gala per la Salernitana che questa sera indosserà il vestito buono all’Allianz Stadium per affrontare la squadra più blasonata e titolata del nostro paese, la Juventus di Max Allegri. Un vero e proprio esame di maturità per i granata che, contro i bianconeri, dovranno dimostrare di valere una classifica più importante rispetto agli obiettivi iniziali, portando a casa un risultato positivo e prestigioso alzando, così, ulteriormente l’asticella. Un match a cui, paradossalmente, le due squadre arrivano con stati d’animo diametralmente opposti. I bianconeri sono reduci dal ko di Parigi ma anche da una serie di prestazioni poco convincenti in campionato, come ad esempio nell’ultimo turno in quel di Firenze. I granata arrivano da una striscia positiva di quattro risultati, anche se collezionando tre pareggi ed una sola vittoria, ed appaiono in netta crescita tattica ed atletica. Guai però a fidarsi della Juve, formazione zeppa di campioni e che nel proprio ruolino di marcia ha già segnato “tre punti” alla voce Salernitana. Di questo Davide Nicola terrà conto ma tirerà dritto per la propria strada, affidandosi all’undici che gli sta dando le maggiori garanzie. Krysztof Piatek dovrebbe rappresentare una delle poche novità rispetto alle ultime uscite. Una scelta condivisibile quella di mandare subito in campo dall’inizio il pistolero, molto più abituato a palcoscenici ed avversari come quelli che attendono la Salernitana questa sera, rispetto ai suoi giovani compagni di reparto. Tra l’altro il centravanti polacco, qualche anno fa, ha già castigato all’Allianz Stadium la Juve con la maglia del Milan, una rete che però non evitò ai rossoneri la sconfitta. La Salernitana, per riuscire nell’impresa storica, ha dalla sua la mente più sgombra e tanta pressione in meno rispetto ai padroni di casa, obbligati a vincere dopo l’inizio poco convincente di stagione e la pioggia di critiche piovuta su Allegri. I granata possono sorprendere la Juve se giocheranno come hanno dimostrato di saper fare contro l’Udinese, la Samp, il Bologna ed, a tratti, con l’Empoli. Innanzitutto bisognerà stare attenti dietro, visto che la Juve ha finora segnato solo grazie ad errori degli avversari o su calci piazzati. In avanti, invece, bisognerà essere più cinici, sfruttando le possibili defaillance dei difensori bianconeri. Ed alla fine, magari anche con un pizzico di buona sorte, la Salernitana potrebbe tirare un brutto scherzetto alla Vecchia Signora.