Salernitana, Mounard e Ginestra i primi casi da risolvere - Le Cronache
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Salernitana, Mounard e Ginestra i primi casi da risolvere

Salernitana, Mounard e Ginestra i primi casi da risolvere

di Fabio Setta

SALERNO. Sono tra i pochi in rosa ad avere ancora un anno di contratto. E invece rischiano di essere i più preoccupati per il proprio futuro. David Mounard e Ciro Ginestra, grandi protagonisti della cavalcata dalla Salernitana di Lotito. Il francese sin dalla serie D con la maglia del Salerno Calcio, il cobra dall’anno scorso in Seconda Divisione. Ma quest’anno non è andata come i due calciatori, esperti ma dotati di indubbie qualità speravano. Poco spazio, tante amarezza e un trattamento, soprattutto nella parte finale della stagione, non certo di riguardo. La stagione di Mounard è stata un continuum di alti e bassi. Chiusa nel peggiore dei modi. nelle ultime tre gare contro Perugia, Paganese e Frosinone ai play off, il fantasista è stato addirittura escluso dall’elenco dei convocati. Scelta tecnica ufficialmente. Ma inevitabilmente il segnale di un rapporto non certo idilliaco con lo staff, sia tecnico che dirigenziale.  La stagione di Ginestra era invece iniziata nel migliore dei modi con i gol contro Lecce, Gubbio e Barletta. Poi un lungo periodo di stop, qualche apparizione, in coppa con l’Ischia, un nuovo infortunio. Fabiani e Gregucci più volte l’hanno definito un eroe. Ma un eroe avrebbe meritato un trattamento diverso. Proprio nel momento decisivo di stagione, quando dopo tanto lavoro, Ginestra sarebbe stato pronto per offrire il proprio contributo alla causa.E invece col Perugia Ginestra gioca soltanto nove minuti, gli ultimi, cercando da solo di vincere la sfida. Ma dopo i novanta minuti di Pagani, Ginestra sperava di poter giocare la sfida play off. O almeno entrare a gara in corso. E invece pur passando al 4-4-2 Gregucci gli ha preferito Fofana, lasciando a Ginestra a risultato acquisito solo cinque minuti, uno in meno dei famosi sei minuti lasciati da Valcareggi a Rivera nella finale di Messico ‘70. Quasi una mancanza di rispetto nei confronti del cobra che a fine gara domenica scorsa con il suo procuratore, Zavaglia, lo stesso di Mounard, ha immediatamente chiesto spiegazioni a Fabiani. E rassicurazioni sul futuro. In bilico per entrambi. Ma tutto dipenderà dal nuovo allenatore.