Innovazione, digitale, cooperazione con le Istituzioni: il tutto per favorire una nuova agricoltura in Campania. Sono stati questi i temi trattati durante il webinar “Agritech 4.0 e le misure del nuovo Psr”. L’incontro, trasmesso online dalla sede della Fondazione Saccone, è stato organizzato da PiMed in collaborazione con la Fondazione Saccone e con partner strategici come Banca Campania Centro, la Fondazione Cassa Rurale Battipaglia e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Salerno. Moderato dal giornalista Giuseppe Alviggi, l’incontro è stato introdotto dai saluti del presidente della Fondazione Sacconte, Giorgio Scala, che ha ribadito la necessità di creare una rete tra enti, istituzioni e stakeholder per creare valore e affrontare le sfide che il futuro riserva al comparto. All’incontro hanno partecipato Antonio Avallone, consigliere di Banca Campania Centro, Maurizio Camillo, presidente dell’Ordine degli Dottori Agronomi e Forestali di Salerno, Raffaele De Sio, segretario generale della Camera di Commercio di Salerno, Alex Giordano, direttore scientifico del progetto PidMed e Coordinatore del gruppo mediatico “Innovazione, Digitalizzazione Akis e nuova impresa” del comitato per la Nuova Programmazione Agricola (Cnpa) e Marco Mancinelli, responsabile Crediti Agrari del gruppo bancario cooperativo Iccrea. “Come capogruppo stiamo già selezionando le iniziative meritevoli – ha affermato proprio Mancinelli – Viviamo in un momento in cui non c’è un problema di liquidità o di individuazione della misura adatta ma sussiste un problema nella selezione del progetto più valido. Vi sono aziende che si sentono smarrite a causa di contesti internazionali, che hanno sicuramente portato ad un innalzamento del costo delle materie prime. Noi banche dobbiamo essere brave a guidare le aziende e selezionare le iniziative meritevoli. Le banche di territorio, come Banca Campania Centro, saranno sicuramente brave in tal senso. Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea – ha poi concluso Mancinelli – è sempre pronto a intercettare i bandi da proporre alle realtà che operano sul territorio delle BCC aderenti al gruppo stesso. All’incontro sono intervenuti anche l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, e la Coordinatrice Generale del Comitato per la Nuova Programmazione Agricola (CNPA) dell’Assessorato all’Agricoltura Regione Campania, Germana Di Falco. Proprio quest’ultima, in un’articolata analisi, ha affrontato la questione Psr: “Viviamo un momento davvero straordinario – ha dichiarato – perché il biennio transitorio del Psr ha mobilitato e mobilita 601 milioni di euro aggiuntivi rispetto al passato. Registriamo una forte necessità e forte urgenza di sostenere queste imprese. È necessario utilizzare tutte le risorse economiche che sono a disposizione, soprattutto ora che si parla di PNRR e di tutte le risorse messe a disposizione dall’UE. Non dimentichiamoci – continua – che queste risorse sono comunque una forma di indebitamento. L’invito è quello di cogliere l’occasione, una specie di ultimo treno, con lungimiranza in modo tale da ripagare il debito celermente e senza intaccare la produzione delle realtà che ne beneficeranno. Dovremo utilizzare il capitale con senso di giudizio per moltiplicare e non finanziare il reddito. Non dobbiamo creare reti solo se c’è finanziamento: una delle grandi sfide sarà proprio quella di costruire aggregazioni capaci di durare nel tempo anche grazie ai finanziamenti che arriveranno”. Spazio anche per il capitolo digitalizzazione, di cui molto si è discusso durante l’incontro e ritenuta come una delle vie principali per essere competitivi anche in Europa e nel Mondo. “La pandemia – ha ricordato la De Falco – ha notevolmente spinto le realtà produttive a adottare soluzioni digital. Ricordando tutte le necessità che hanno convinto le aziende agricole del territorio a coniugare la produzione con l’innovazione”. Infine l’intervento dell’assessore Caputo che ha affermato: “Questa è una regione ricchissima dal punto di vista agricolo. Una regione che, però, deve puntare maggiormente sulle proprie potenzialità. Come Regione Campania dobbiamo indirizzare il Psr verso quelle colture che rappresentano il fiore all’occhiello del nostro territorio. Viviamo in un momento in cui registriamo sicuramente tante difficoltà per il settore agricolo, fiaccato sia dal covid che dall’aumento delle materie prime. Occorre dunque fornire liquidità alle aziende per ripartire al meglio. Il digitale sarà sicuramente una delle soluzioni da sviluppare, anche tramite il Psr, per trovare un nostro posto nel mercato non solo in Italia. Non possiamo più perdere tempo. Occorre facilitare l’accesso al credito e ai terreni incolti – conclude l’assessore – Solo così ripartiremo”.
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