Un defibrillatore alla Cittadella Giudiziaria - Le Cronache
Salerno

Un defibrillatore alla Cittadella Giudiziaria

Un defibrillatore alla Cittadella Giudiziaria

di Monica De Santis

Un defibrillatore è stato donato al Tribunale di Salerno dall’Associazione Liberi Avvocati Salernitani. Un gesto che vuole garantire sicurezza di avvocati, magistrati, operatori e cittadini. Insomma la sicurezza di tutti coloro che ogni giorno frequentano il Palazzo di Giustizia. La consegna del defibrillatore è avvenuta ieri mattina, dai rappresentanti dell’associazione Liberi Avvocati Salernitani di Salerno, all’interno della Cittadella Giudiziaria. “Il Palazzo di Giustizia è una città che viene frequentato da tantissime persone, ogni giorno. Ovviamente il nostro augurio è quello di non doverlo mai utilizzare, ma se per caso dovesse servire, sarà a disposizione – ha spiegato Giuseppe Borrelli, procuratore della Repubblica di Salerno – Avere uno strumento di questo genere da una tranquillità a tutte le persone che frequentano questi locali. Ecco perchè mi preme ringraziare l’avvocatura per questa donazione, ma anche e soprattutto per questa sensibilità che hanno dimostrato”. Una cerimonia di consegna ufficiale, con la promessa di iniziare quanto prima la formazione del personale all’utilizzo del defibrillatore, proprio come spiega Giuseppe Ciampa, presidente del Tribunale di Salerno… “Bisognerà prevedere dei corsi per il personale di cancelleria, affinchè sappiano utilizzare questo utilissimo strumento salva vita. Oggi abbiamo fatto sicuramente un passo in avanti per garantire la sicurezza della giustizia nel suo complesso perchè oggettivamente sono cose utili. Il prossimo sarà la formazione”. La decisione di effettuare la donazione è stata un’idea di una iscritta dell’associazione dopo che due anni fa una persona è deceduta proprio sulle scale del tribunale e dopo aver perso il marito a 37 anni, come ha raccontato Gennaro Iovino, presidente dell’Associazione… “E’ stata lei a dire che il marito si sarebbe potuto salvare se ci fosse stato un defibrillatore. C’è una legge che prevede in tutti gli uffici pubblici la presenza di questo strumento e da oggi, questo ci sarà anche nel nostro tribunale