Marche da bollo false, 18 misure cautelari - Le Cronache
Cronaca

Marche da bollo false, 18 misure cautelari

Marche da bollo false, 18 misure cautelari

I Carabinieri del Comando antifalsificazione monetaria hanno dato esecuzione a 18 misure cautelari emesse dal gip di Napoli Nord nei confronti di altrettanti indagati per marche da bollo false prodotte in un “centro di produzione” a Villa Literno (Caserta) e poi “spacciate” da due avvocati, da un parcheggiatore abusivo a Napoli, da un intermediario ad Afragola e dai titolari di un’agenzia immobiliare e di una tabaccheria a Roma. Di questi, 10 sono stati posti agli arresti domiciliari, per 5 e’ stata eseguita la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Altri tre indagati, avvocati civilisti dei fori di Santa Maria Capua Vetere e Napoli Nord, sono destinatari della misura dell’interdizione dall’esercizio dell’attivita’ forense (per due della durata di 12 mesi, per il terzo di 6 mesi). Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno permesso di localizzare le attivita’ di produzione delle marche da bollo contraffatte, con la scoperta, il 20 luglio 2020 a Villa Literno, di un “centro di produzione” clandestino dove il principale indagato, secondo le ricostruzioni, avrebbe realizzato le marche da bollo false su supporti reperiti in Cina. E’ emerso in particolare che, dalle originarie tecniche di falsificazione consistenti nel manuale accrescimento del valore nominale di marche genuine, i falsari erano passati all’apposizione della cosiddetta stampa di personalizzazione su supporti in bianco, riportanti solo lo stemma della Repubblica, l’intestazione e gli elementi di sicurezza falsificati, importati dalla Cina, in laboratori dotati delle apparecchiature necessarie sia hardware sia software. Sono state delineate 6 direttrici distributive, gestite da “intermediari” del falsario, i cui terminali sono stati localizzati a Roma, Napoli, Caserta, Avellino e Salerno.