di Monica De Santis
Continuare a vaccinarsi per far abbassare la curva dei positivi. Salerno e provincia continuano ad avere una media molto alta, la più alta della Regione, oltre il 90% della popolazione ha ricevuto la prima dose di vaccino. Ma il numero dei vaccinati inizia a salire anche per la fascia d’età 5/11 anni. Oltre 6000 le prenotazioni, più del doppio rispetto a Napoli, e se si va a guardare il numero di residenti delle due città la percentuale diventa ancora molto più alta. 2500 le vaccinazioni attualmente somministrate ai bambini dai 5 agli 11 anni, fa sapere il dottor Arcangelo Saggese, referente per l’emergenza Covid dell’Asl di Salerno che sottolinea, ancora una volta, nel consueto bilancio settimanale, l’importanza di vaccinarsi per tutti, per chi non l’ha ancora fatto per chi deve ricevere la seconda o la terza dose e chiaramente anche per gli ultimi arrivati sulla piattaforma i bambini dai 5 agli 11 anni. Saggese spiega come la richiesta di vaccinare i bambini in età pediatrica stia crescendo di giorno in giorno su tutto il territorio provinciale. Segno questo che i genitori stanno comprendendo l’importanza di questo vaccino, divenuto oramai unica arma contro questo virus che continua a tenere le nostre vite bloccate da restrizioni e distanziamento. Nel consueto bilancio settimanale il referente per l’emergenza Covid dell’Asl di Salerno parla anche dell’imminente riapertura delle scuole, evidenziando come queste siano state “Nell’ultimo periodo il maggiore punto di contagio. Molti i focolai che si sono verificati proprio all’interno degli istituti scolastici. Per questo bisognerà fare un ragionamento in prospettiva per quanto concerne le scuole”. Secondo il dottor Arcangelo Saggese dopo la riapertura delle scuole si dovrà valutare quello che succederà, ovvero se si verificano aumenti di casi oppure nuovi focolai… “C’è bisogno di continuare ad avere una didattica in presenza. Questo è fondamentale, ma la situazione va mitigata e considerata in rapporto al numero di contagi e questi vanno gestiti caso per caso. Fortunatamente sul territorio salernitano siamo ancora nella posizione di poter valutare caso per caso, poi però se la situazione dovesse cambiare non sarà l’Asl di Salerno a prendere decisioni diverse, queste dovranno arrivare dall’alto”. Sull’ipotesi di effettuare le vaccinazioni per la fascia d’età pediatrica all’interno degli istituti scolastici, Saggese precisa che si sta… “Immaginando qualche percorso del genere. Al momento stiamo aumentando il numero delle sedi vaccinali per l’età pediatrica. Già domani (oggi per chi legge, n.d.r.) ci saranno due sedute vaccinali non solo al Vernieri ma anche al centro sociale di Pastena. Bisogna capire che per questa fascia d’età abbiamo bisogno di più personale, di pediatri e di maggiore attenzione, ecco perché i giorni in cui vengono somministrate le dosi ai più piccoli sono programmati e differenziati rispetto a quelle degli adulti. Attualmente abbiamo ricevuto l’adesione per effettuare i vaccini all’interno di qualche scuola, valuteremo cosa riusciremo a fare. Se qualche scuolasul territorio, per motivi indipendenti dalle decisione dell’Asl di Salerno, non dovesse riaprire il 10, potrebbe essere per noi un’ottima occasione per poter pensare di programmare all’interno di quel plesso una giornata di vaccinazione. Ma come dicevo sono tutte decisioni che prenderemo strada facendo”.