L’appuntamento e’ per sabato 12 alle 12 all’hotel Vesuvio di Napoli: in quella sede verra’ presentata la nuova formazione politica dei Popolari Riformisti Liberali. “Culture coraggiosamente ri-proposte – si spiega in una nota degli organizzatori – per avviare il processo costituente di un partito delle persone e delle idee, aperto, identitario e plurale”. Tra i promotori ex Forza Italia come Stanislao Lanzotti e Giuseppe Gargani e l’ex Udc Erminia Mazzoni. Obiettivo comune: “tornare a fare Politica con la P maiuscola e dare un valore all’impegno”. I dati sulla situazione sanitaria hanno spinto i promotori a rinviare a gennaio l’assemblea costituente del movimento politico, inizialmente prevista per sabato 11 Dicembre, anticipandone l’annuncio in una conferenza stampa di presentazione in programma per domani. L’assemblea, atto di nascita della nuova realta’ politica, sara’ l’occasione per scrivere regole e obiettivi condivisi con la partecipazione di tutti gli aderenti e avviare il cammino verso la costituzione del nuovo soggetto politico che dovra’ aggregare persone, movimenti e associazioni, secondo uno schema federalista, organizzato su base regionale. “L’iniziativa – prosegue la nota – prende le mosse dalla positiva esperienza delle liste civiche, fondate sulle stesse radici culturali e candidate alle ultime elezioni amministrative nelle citta’ capoluogo. I candidati e gli eletti delle liste saranno, infatti, soci fondatori e rappresenteranno l’ossatura principale del progetto costituente. Saranno presenti alla conferenza stampa Paolo Cirino Pomicino, il notaio Roberto Cogliandro, Massimo Taglialatela, Vincenzo Santagada, assessore al Verde e Salute del Comune di Napoli, Giovanna Mazzone, neo presidente della I Municipalita di Napoli, Marilu’ Ferrara, capolista della Lista Azzurri per Napoli, Riccardo Monti, Massimo Pepe, Barbara Figliolia, consigliere al comune di Salerno, Aniello Salzano, Mario Polichetti, Alberigo Festa, Giuseppe Vecchione e Antonio Rossi. Nero su bianco c’e’ gia’ una prima proposta per salvare Napoli dal dissesto finanziario, elaborata con il contributo di Paolo Cirino Pomicino, Eugenio Mazzarella e Umberto Ranieri, animatori del “pensatoio”. Una “soluzione di mercato” con un modello che puo’ essere replicato per altri grandi capoluoghi di regione: una newco, inizialmente 100 per cento del Comune, con il compito di valorizzare il proprio patrimonio, di riscuotere i crediti, di pagare i debiti verso i fornitori e verso terzi percorrendo la vecchia strada del “saldo e stralcio”.
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