La Barone contro Agosto: “Confronto sul programma, chiedevano poltrone” - Le Cronache
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La Barone contro Agosto: “Confronto sul programma, chiedevano poltrone”

La Barone contro Agosto: “Confronto sul programma, chiedevano poltrone”

di Erika Noschese

Liste in ritirata, partiti in alto mare, prove di coalizione fallita. A pochi giorni dalla presentazione delle liste e del programma elettorale, i candidati alla carica di sindaco vivono ore di intenso lavoro. Il tentativo di Elisabetta Barone e di Simona Libera Scocozza di trovare una condivisione di idee sul programma elettorale sembra essere fallito. Uno scaricabarile tra un candidato e l’altro. La Barone infatti ha lasciato intendere di non avere responsabilità, Oreste Agosto avrebbe detto no categorico: “Io ho incontrato più volte sia Florio (Mimmo de I Figli delle Chiancarelle ndr) e Agosto per trovare sintesi perché ritenevo che l’obiettivo fosse comune: dare una svolta a questa città e restituire a questa città uno spazio di sostenibilità ambientale, quindi no all’ulteriore cementificazione, no a grandi opere incompiute ma interventi sul territorio di vicinanza ai cittadini, sul quotidiano dei cittadini perché è urgente dare qualità della vita alle persone che vivono in questa città – ha dichiarato la candidata sindaca Elisabetta Barone – Nonostante la mia volontà di interloquire e di trovare un accordo, sui programmi, non c’è stato un esito positivo e mi dispiace perché è un’occasione mancata per la nostra città”. La dirigente scolastica ha infatti confermato che la coalizione di Oreste Agosto ha detto no all’accordo, rivendicando ruoli e poltrone: “mi è stata posta la questione del vicesindaco ma ho detto che di questo non discutevo perché io sono un cittadino, vengo dalla società civile e non sono abituata a discutere di posizionamenti che evidentemente appartengono ad altre logiche – ha aggiunto la Barone – Al momento, c’è una battaglia da fare che è quella di dire a questa città che c’è un’alternativa possibile, dopo le urne – se c’è esito favorevole – si discute insieme, a partire dalle competenze, dalle professionalità e dal consenso che la città ha manifestato perché non penso che di queste cose si possa parlare prima ancora di partire”. La candidata sindaca nel frattempo non conferma le sette liste, verosimilmente – come accaduto anche in altri partiti – ci sarà un accorpamento per mettere in campo nomi competitivi, in grado di raccogliere il favore degli elettori. Le liste dei candidati sindaci Prove di coalizione fallite ma non c’è tempo da perdere. I candidati sindaci sono a lavoro per le firme delle ultime candidature al consiglio comunale. Come facilmente prevedibile, non mancheranno colpi di scena con liste che, annunciate in tempi non sospetti, saranno poi ritirate per la difficoltà di completarle. Per il sindaco Napoli, nove le liste a sostegno: Progressisti per Salerno, Salerno per i Giovani, Psi, Campania Libera, Per, Popolari e Moderati, Salerno con Voi, Centro Democratico-Salerno Viva, Europa Verde. Per Michele Sarno almeno sei liste civiche tra Forza Italia, Nuovo Psi, Udc; Io sono salernitano; Rinascita; Prima Salerno; Fratelli d’Italia. Confermate le tre liste per Antonio Cammarota che prova a conquistare la fascia tricolore con La Nostra Libertà, La città del Mare-Cammarota sindaco; Noi Salerno. Resta fedele alla sua Salerno di Tutti, il consigliere uscente Gianpaolo Lambiase mentre Maurizio Basso è in campo con Movimentiamoci Insieme. Due liste civiche per Oreste Agosto che è in campo con Figli delle Chiancarelle e Ali per Salerno; tre civiche, invece, per Simona Libera Scocozza che conta sul sostegno di Terra Libera, la civica di Rifondazione Comunista, Attivisti per Salerno e ConSensoCivico. Dovrebbero, invece, essere sei – numero da confermare – le liste a sostegno della candidata sindaca Elisabetta Barone. Tra queste, il Movimento 5 Stelle, Primavera Salernitana, Oltre, Davvero, Salerno in Comune. Solo il 3 settembre, giorno di presentazione delle liste elettorali, si sapranno definitivamente quante liste e quanti candidati saranno pronti alla battaglia per conquistare uno scranno a Palazzo di Città.