di Monica De Santis
A due mesi dalle elezioni amministrative, il sindaco di Cetara Fortunato Della Monica, traccia un primo bilancio dei cinque anni di mandato che si stanno concludendo ed annuncia la sua ricandidatura, sempre con una lista civica, presentando un nuovo programma di interventi che punta come sempre alla crescita del territorio. Al suo fianco, anche per le prossime elezioni amministrative, tutti gli assessori e consiglieri di maggioranza, che si ricandideranno a suo sostegno, ad esclusione dell’assessore alla cultura Angela Speranza, che per motivi familiari, come ha annunciato lo stesso sindaco, ha deciso di fermarsi, almeno per questa tornata elettorale. Ma cosa hanno rappresentato per Fortunato Della Monica questi cinque anni da sindaco? “Il sogno di qualunque persona avere l’onore di ricoprire la carica di sindaco nel proprio paese. Per me in particolare che in 24 anni ho ricoperto tutti i ruoli, da assessore, vice sindaco per dieci anni, etc.. E’ stato un onore, ma anche tanto tanto lavoro e sacrificio personale perchè ho dedicato anima e corpo, a volto togliendo molto tempo alla mia famiglia ma fatto con amore e passione per il mio paese. Ovviamente oggi sono molto contento di essere riuscito in questi cinque anni a fae cose che nel 2016 sembrano essere impensabili, come ad esempio la prima cosa che mi viene in mente, è l’essere riuscito, appena eletto, a far inserire Cetara tra le “Vie del mare”, perchè fino ad allora eravamo tagliati fuori da questi collegamenti. Poi, continuando con le cose fatte, in materia di igiene urbana, ho fatto rimuovere tutti i bidoni per la raccolta della spazzatura che veniva buttata a tutte le ore e che si immagini in estate con il caldo che cattivo odore provocava. Ho dunque dato il via alla raccolta differenziata porta a porta passando dal 42% all’88% della copertura del servizio. Ancora come amministrazione comunale abbiamo eliminato quella discarica che si trovava sul porto. Fino ad arrivare, come ultimo progetto appena presentato, pochi giorni fa, insieme al Governatore Vincenzo De Luca, l’inagurazione della condotta sottomarina che dalla prima settimana di settembre andrà a regime, consentendo così alle acque refluee di non finire più in mare ma nel depuratore di Salerno. Ovviamente quest’ultima opera è quella che mi ha reso particolarmente felice, perchè sono riuscito a dare dignità non solo al mio paese ma all’intera Costiera Amalfitana”. Come è stato vivere il ruolo di sindaco con una pandemia in corso? “Con onestà, sono partito qualche mese prima. Da quel maledetto 21 dicembre del 2019 quando a Cetara non caddero due frane ma bensì due montagne e sono stato, con i miei concittadini, in prima linea, per far sì che nel arco di tempo di 7/10 giorni fosse ripristinata la normalità in tutto il paese. Non è stato facile, ma ci siamo riusciti. Poi una volta ripresi dai danni provocati dall’alluvione è iniziata la pandemia. L’emergenze le abbiamo avute anche noi, perchè questo virus ha colpito tutti, grandi centri come piccoli borghi. Non so quante migliaia di tamponi sono stati fatti qui, poi siamo partiti con la campagna vaccinale riuscendo ad avere un centro vaccinale in loco che ci ha permesso di vaccinare il 100% dei miei concittadini (dai 12 anni in su) più tutti coloro che non sono residenti qui, ma vengono per lavoro. Siamo da diversi mesi non solo covid free, ed abbiamo raggiunto e superato la soglia per l’immunità di gregge. Ora posso dire di essere soddisfatto di come siamo riusciti a gestire quest’emergenza, non è stato facile, ma grazie anche alla collaborazione di tutta l’amministrazione comunale ci siamo riuscit”. C’è qualcosa che voleva fare per Cetara e che invece non è riuscito a fare in questi cinque anni di mandato? “No, veramente no. Il programma che presentai per le scorse elezioni l’ho portato tutto a termine. Anzì devo dire che ciò che volevo realizzare nel giro di cinque anni, sono riuscito a realizzarlo nel giro di un anno e mezzo. Ho fatto tutto quello che avevo in mente e questo mi sta dando la carica per pensare al futuro. Proprio in queste ore sto preparando il nuovo programma da presentare alla cittadinanza. In particolare ho inserito due o tre obiettivi che mi stanno molto a cuore e che spero, se dovessi essere rieletto sindaco di poter realizzare. Il primo si tratta, e di questo devo dire che abbiamo avuto già piena disponibilità da parte del Governatore De Luca per un finanziamento regionale per 600 mila euro che ci saranno consegnati entro i prossimi due mesi, è la realizzazione di un’area di parcheggio per 270 posti auto da realizzare nell’area dove si trova l’Hotel Cetus. Questa è la mia priorità per il prossimo mandato, perchè una delle pecche che hanno tutte le cittadine della Costiera Amalfitana, sono proprio i parcheggi. L’altra priorità, che ho inserito nel mio programma elettorale è la realizzazione di un mercato del pesce. Siamo un territorio a vocazione marina. Qui la pesca è fondamentale per tutti, quindi avere un buon mercato del pesce è una priorità. Infine altro obiettivo da realizzare, se dovesi essere riconfermato come sindaco, la realizzazione di 42 alloggi, quelli previsti da oltre 40 anni dalle cooperative economiche sociali e che fino ad oggi non sono mai stati realizzati. Ecco questi sono i principali obiettivi per i prossimi cinque anni”. In questi cinque anni, inoltre, avete lavorato anche sulla valorizzazione culturale del vostro territorio, con numerose iniziative… “Un grande lavoro questo, fatto in maniera perfetta dall’assessore Angela Speranza. Abbiamo fatto tanto sotto questo punto di vista, anche perchè come dico sempre la cultura è l’unica cosa impignorabile. Mentre tutte le altre cose se va male possono essere tolte, ma la cultura è l’unico elemento della nostra società che nessuno ti può togliere. Ecco perchè per me è stato importante investire sulla cultura e lo sarà anche nei prossimi cinque anni. Solo in questo modo si potrà continuare a far crescere il nostro paese, perchè la cultura va di pari passo con il turismo e nessuno può o deve immaginare che le due cose possano viaggiare in maniera separata. Poi dobbiamo continuare a lavorare sulle nostre eccellenze culinarie. Non ultimo a novembre abbiamo ricevuto il marchio dop per la colatura d’alici, e su questa strada dobbiamo continuare ad operare”. Il sogno nel cassetto del sindaco Della Monica? “Quello di far si di poter continuare a lavorare per il bene della mia cittadina e dei miei concittadini, realizzando cose che possano rendere la nostra vita migliore. Come ad esempio quest’anno, dopo 28 anni ho sperimentato l’isola pedonale dalle 21 alle 23 di sera da piazza Fontana a scendere giù. Ecco nella prima settimana non è stato facile, far accettare a tutti questo nuovo tipo di viabilità, ma adesso invece tutti mi ringraziano e sono soddisfatti dei risultati che si sono ottenuti. Il mio sogno nel cassetto è di rendere quest’area, isola pedonale h24, fino ad arrivare al parcheggio comunale che si trova sul porto e trasformarlo in una grande piazza che possa ospitare eventi, manifestazioni, ma anche diventare punto di incontro per i miei concittadini”.