Nella sede del sindacato giornalisti, a Salerno, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’associazione SOS Sport, composta da ex atleti, dirigenti sportivi ed appassionati dello sport cittadino. Gli scopi dell’associazione sono stati esposti da Felice Naddeo: “ Sono due le direttrici sulle quali intendiamo muoverci – ha precisato Naddeo-la prima è una petizione per garantire la realizzazione di un palazzetto dello sport, l’elaborazione di un Piano dello Sport per la città; la seconda è un’azione sfida a Salerno e all’identità salernitana” Naddeo ha illustrato quali sono le iniziative in cantiere: avviare una campagna di crowfunding per realizzare il palazzetto invitando un ente pubblico (il Comune o la Camera di Commercio) o una realtà associativa riconosciuta (Confindustria) a farsi carico di aprire un conto corrente sul quale devolvere i versamenti;
ogni sportivo salernitano acquisti, simbolicamente con un piccolo versamento, un mattone del nuovo impianto; i consiglieri comunali rinuncino per un mese ai gettoni di presenza delle commissioni consiliari e devolvano queste somme alla realizzazione del palazzetto; gli imprenditori salernitani dimostrino di essere vicini alla città contribuendo a questa iniziativa; gli artisti salernitani organizzino una manifestazione con incasso devoluto alla realizzazione del palazzetto. E i promoter salernitani si facciano carico dell’organizzazione; la commissione consiliare allo Sport o l’assessore al ramo promuovano un incontro su queste tematiche”. Una serie di iniziative ambiziose che hanno lo scopo di rimettere al centro del dibattito cittadino la problematica degli impianti sportivi. Naddeo, ha sottolineato come mai in questo momento positivo per lo sport salernitano ( la pallamano femminile campione d’Italia, la Virtus Arechi nei play off per la promozione in A/2 di basket) la necessità di un palazzetto sia pressante. “Ricordo che in caso di promozione in A/2 della Virtus, la squadra dovrà per forza di cose giocare altrove per mancanza dell’impianto” ha ricordato Naddeo. I lavori in programma al PalaSilvestri di Matierno, pur indispensabili, non lo rendono agibile per la serie A. Alla conferenza stampa hanno partecipato la presidente dell’Indomita, Maria Ruggiero che ha convenuto con l’associazione sulla necessità di programmazione di politica sportiva, dell’ex presidente della Pallacanestro Salerno, Alfonso Siano che ha ricordato come negli anni si siano perse tante occasioni per costruire non solo un palazzetto dello sport, ma palestre di quartiere. Sulle difficoltà delle società ad usufruire delle palestre scolastiche, si è dilungato il presidente dell’Hippo Basket Salerno, Frascino, mentre sulle problematiche relative alla gestione di un impianto sportivo è intervenuto il presidente di Salerno Sporting, Antonio Sanges. Infine è intervenuto, con un video, Giovanni Ugatti, figure storica dello Sport salernitano e già presidente regionale del CONI, che ha ricordato la vicenda della copertura dell’attuale Palestra Senatore nel 1965, una copertura che consentì all’allora formazione di basket, la Sarlo, di poter giocare in serie C, e consentì a Matteo Senatore di dare il via alla crescita dell’Indomita, culminata nella promozione in serie A/2, in una palestra gremita come lo è oggi il PalaSilvestri per le partite della Virtus Arechi. Sono passati 50 anni, ed ancora una volta una promozione è condizionata dalla mancanza di un impianto a norma. 50 anni fa Giovanni Ugatti, grazie ad una sia iniziativa personale riuscì ad assicurare alla Sarlo la partecipazione alla serie C, oggi la storia si ripeterà?