4,8 milioni di euro per l’Università di Salerno - Le Cronache
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4,8 milioni di euro per l’Università di Salerno

4,8 milioni di euro per l’Università di Salerno

Più 4,14% del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) è la dote a disposizione dell’Ateneo per l’anno 2020. Il Ministero dell’Università e della Ricerca premia UNISA con un incremento ulteriore di fondi ministeriali: rispetto al 2019 l’Università di Salerno guadagna, infatti, ulteriori 4,8 milioni di euro, somma delle quote di base, premiale e perequativa assegnate dal Ministero. Nella tabella che mette a confronto le somme di finanziamento ordinario destinate alle 65 università statali, l’Ateneo di Salerno è secondo al Centro-Sud e quinto in Italia per la maggiore crescita percentuale della quota FFO distribuita nel 2020. Questo dato fa parallelamente aumentare il peso percentuale di UNISA sul sistema universitario italiano, che passa nello specifico dall’1,85% del 2019 all’ 1,91% del 2020. In particolare hanno inciso positivamente sull’assegnazione delle risorse aggiuntive per l’anno 2020 le positive performance espresse dall’Ateneo per la determinazione della Quota Premiale. Quest’ultima, che registra un incremento di 4,5 ml di euro (+14,34%), è direttamente connessa al miglioramento degli indicatori relativi alle produzioni scientifiche valutate dall’Anvur, alle politiche di reclutamento e alla valorizzazione dell’autonomia responsabile dell’Ateneo. Per la quota base, invece, si registra un incremento di 0,8 ml di euro (+ 1,00%) su cui incide il Costo Standard per studente (ovvero il costo di riferimento attribuito al singolo studente iscritto entro la durata normale dei corsi di studio) che per UNISA cresce del 2,01% rispetto allo scorso anno. “Dopo una fase così critica e impegnativa per tutto il sistema universitario, apprendere questa notizia ci dà fiducia per il futuro. Il significativo incremento di risorse ministeriali a favore della nostra Università – dichiara il Rettore Vincenzo Loia – è un risultato importante, che riconosce il positivo stato di salute della didattica e della ricerca dell’ Ateneo. Hanno inciso su questo valore l’aumento di studenti regolari, l’efficacia delle azioni di miglioramento continuo della qualità dell’offerta formativa e delle produzioni scientifiche. Il risultato più evidente – continua il Rettore – è quello dell’incremento di 4,5 milioni di euro nella quota premiale FFO, che si traduce in un cospicuo basket di risorse vitali da destinare, in fase di programmazione economico-finanziaria per il 2021, ad investimenti nelle attività istituzionali dell’Ateneo. Una università che guadagna risorse è un’istituzione in grado di dare garanzie per il futuro: per questo mi sento di dire che gli studenti e le famiglie che stanno scegliendo UNISA si stanno affidando a una realtà solida e coesa che ha le potenzialità per continuare a crescere”.