Erika Noschese
Associazione Venite Libenter e la Protezione civile comunale di Salerno al fianco dei senzatetto. In città, a causa delle gelide temperature di questi giorni, è già scattata l’emergenza clochard, come sempre quando la colonnina di Mercurio sfiora le basse temperature. In città, quando si entrav nel vivo dell’inverno, il pensiero corre ai senzatetto, persone che per scelta o per cause di forza maggiore hanno fatto della strada la loro casa, senza un tetto sulla testa o un pasto caldo al giorno. E se per mangiare chiedono aiuto alla Caritas o alle chiese che si occupano di preparare pranzi appositamente per loro, i maggiori problemi si verificano di notte, a causa delle forti raffiche di vento, delle piogge e delle gelide temperature. Nonostante ciò, però, non sono pochi gli interventi della polizia municipale che in diverse occasioni hanno effettuatov sequestri di coperte ai danni dei senzatetto, lasciandoli senza alcun riparo per la notte. A correre ai ripari, questa volta, sembra essere il Comune di Salerno che – in una delle ultime sedute di giunta – avrebbe stanziato all’incirca 20mila euro da donare all’associazione Venite Libenter, presieduta da Rossano Braca, per permettergli di prelevare i senzatetto dalla strada e trasferirli – per la notte- presso la sede dei volontari del nucleo comunale di Protezione Civile di Salerno, in via dei Carrari, coordianto da Giovanni Zevolino che si è reso disponibile all’accoglienza presso la struttura, in prestito ai volontari in quanto di proprietà del Comune di Salerno. Ancora da stabilire l’inizio ufficiale della collaborazione tra i due gruppi di volontariato in quanto la sede di via dei Carrari necessita di docce calde a disposizione dei senzatetto che potranno così lavarsi prima di coricarsi e di riscaldamenti per tenere caldo l’ambiente. Per la Protezione Civile di Salerno non è un’attività nuova: diverse volte, negli anni passati, hanno infatti messo a disposizione la sede con l’ausilio di altre associazione per offrire loro un letto ed un pasto caldo per riparsi così dall’inverno.
«Noi aiutati da Rossano Braca. Sarà lui il padrino della nostra piccola Elizabeth» di Pina Ferro
Una storia a lieto fine, una di quelle che scaldano il cuore proprio nei giorni delle festività natalizie. I protagonisti sono Franklin e Jennifer, una coppia di nigeriani con un passato drammatico. Jennifer lascia la Libia da sola e incinta, perchè le possibilità economiche non permettevano di acquistare due biglietti per il viaggio. Giunta in città, la donna – lo scorso 3 settembre – dà alla luce la piccola Elizabeth all’ospedale Ruggi di Salerno. Il desiderio della neo mamma è di riunire la famiglia, ma non è semplice. Ad aiutarla a realizzare il suo sogno è Rossano Braca, grazie ai volontari della sua associazione Venite Libenter. Così, a Natale dello scorso anno il primo incontro e poi a Pasqua: il giovedì santo Jennifer partecipa al rito della lavanda dei piedi con Don Mario Salerno nella Chiesa di San Demetrio di Salerno. Il cammino per riunire la famiglia non è semplice ma l’ostinazione di Rossano e dei violontari prevale sulla burocrazia. La famiglia è ora riunita e felice ed Elizabeth è pronta a ricevere il sacro rito del battesimo questa sera, proprio alla viglia della festa della Santa Famiglia, alle 18.30, presso la chiesa di San Demetrio prima di festeggiare nel Salone “Rachelina Ambrosini”. Per la piccola nigeriana ci sarà un padrino d’eccezione, Rossano Braca, il presidente dell’associazione, che ha così realizzato l’altro desiderio dei genitori che hanno voluto ringraziarlo con questo regalo speciale.