Consuntivo, “intervenga la Corte dei Conti” - Le Cronache
Salerno

Consuntivo, “intervenga la Corte dei Conti”

Consuntivo, “intervenga la Corte dei Conti”

di Erika Noschese
Scrive alla Corte dei Conti e al Mef il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Celano, denunciando le irregolarità rilevate relativamente al Conto Consuntivo 2022 approvato dal Consiglio Comunale di Salerno, a partire dall’inserimento tra i residui attivi di ingenti somme, per cui allo stato risultano inesistenti i presupposti giuridici che ne abbiano consentito il riaccertamento. «Tra i crediti riportati, invero, risultano residui attivi per Euro 6.283.000 (“asta pubblica”) riportati dall’esercizio 2022 ed evidenziati a pag. 31 dello schema inerente al riaccertamento dei residui da residui che riguarda, come precisato anche dall’Assessore al Bilancio in sede consiliare di approvazione del rendiconto, l’alienazione di un immobile (l’ex Procura di via Rafastia) ad oggi ancora sottoposto a vincolo da parte della Sovrintendenza. E’ giusto il caso di evidenziare che, nella cessione di beni immobili, l’obbligazione giuridica attiva nasce al momento del rogito (ad oggi mai avvenuto per l’edificio in questione) e non al momento dell’aggiudicazione definitiva della gara – ha denunciato il forzista – Solo in tale momento, invero, l’entrata può essere accertata con imputazione all’esercizio previsto nel contratto per l’esecuzione dell’obbligazione. L’accertamento può essere registrato anticipatamente solo nel caso (non rilevabile nella circostanza) in cui l’entrata sia incassata prima del rogito, salve le garanzie di legge. Si segnala, altresì, che tra i residui attivi sono stati inseriti ulteriori crediti per Euro 10.290.328,03 (“esproprio Ospedale, Lidi ed autorimessa F.lli Mattia”) riportati dall’esercizio 2022 ed evidenziati a pag. 33 del già richiamato schema del riaccertamento dei residui da residui. Gran parte del suddetto importo avrebbe giustificazione nella semplice individuazione da parte della Regione Campania di particelle di proprietà del Comune di Salerno da espropriare per realizzare il nuovo Ospedale». Celano chiede dunque di verificare l’esistenza dei presupposti giuridici per il riaccertamento di residui che si sono riportati in rendiconto sin dall’esercizio 2021. «Pure per i suddetti residui appare evidente, ad opinione dello scrivente, la violazione dei richiamati principi contabili per l’accertamento delle entrate. I rendiconti relativi agli esercizi 2020/2021 ed, ancor più, il conto consuntivo appena approvato per l’esercizio 2022 appaiono, dunque, palesemente viziati da errori grossolani, evidenti ed inconfutabili, derivanti dall’accertamento di entrate in violazione dei principi contabili vigenti e dal susseguente riaccertamento illegittimo di residui riportati in assenza di presupposti nei richiamati prospetti – ha aggiunto il consigliere di opposizione – E’ evidente, dunque, che i risultati di amministrazione scaturenti dai conti consuntivi interessati e, in particolare, dal rendiconto 2022 risultano chiaramente alterati e non veritieri. Si chiede, pertanto, alle SSVV di intervenire con immediatezza per indurre alla rettifica del conto consuntivo ultimo approvato, palesemente viziato, affinché la corretta applicazione di regole, norme e principi contabili sia “ripristinata” nella redazione di un prospetto che riporta risultati alterati ed incontestabilmente infondati».