Francesco Fasolino: Il teatro mi ha aiutato a vincere la timidezza - Le Cronache
Salerno

Francesco Fasolino: Il teatro mi ha aiutato a vincere la timidezza

Francesco Fasolino: Il teatro mi ha aiutato a vincere la timidezza

Il teatro è espressione di sè stessi e questa volta è un ragazzo del Comune di Mercato San Severino Francesco Fasolino che in poche righe ci permette di guardare il teatro come vera forma di essere liberi di esprimersi .
Lui, un ragazzo che sin dall’età adolescenziale ha fatto numerosi spettacoli e per lui salire sul palco era ed è un momento di massima felicità e gioia in cui ha la forza di donare la felicità mediante delle semplici battute.
«Il teatro è la passione più bella che io possa aver mai desiderato. Grazie al teatro e a chi mi ha fatto appassionare ad esso, ho eliminato un buon 90% della mia timidezza. Ho conosciuto persone che si trovavano in crisi, vivevano dei momenti bui. Avvicinandosi al teatro sono diventate altre persone. Lo definisco “teatro psicologico”. La cosa bella del teatro è che sul palcoscenico possiamo interpretare qualsiasi mestiere, qualsiasi personaggio. Un medico può interpretare un cameriere, un infermiere può interpretare un avvocato, un imprenditore può interpretare un operaio. Pensate che curriculum possiate avere! Il teatro può salvare una persona da brutti momenti, cattive strade, da brutti “contagi” – ha dichiarato Francesco Fasolino – Immaginate se portiamo in scena attraverso una commedia divertente un’opera del 600, 700 o 900. Secondo voi tutti in platea sapranno lo svolgimento della commedia? Ma soprattutto quanti ragazzini potranno imparare cose nuove, magari anche attraverso una risata ed un applauso per “riposare” l’attenzione. Esci dal teatro che sei ricco di cultura e ti sei anche divertito. Oggi capita di sentire che qualcuno non conosce Totò, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi, ecc. Viviamo in un’epoca dove per essere social, stiamo diventando asociali con tutte queste grandi ricchezze che il passato ci ha donato. Invito sempre tutte le autorità locali a promuovere attività al fine di incentivare tutti i ragazzi ed adulti ad avvicinarsi al teatro. E ricordate: grazie al teatro, ritorniamo tutti un po’ bambini».
Nic.Cel.