Celano su Box piazza Cavour: «E’ come vendere la fontana di Trevi, il Comune rischia» - Le Cronache
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Celano su Box piazza Cavour: «E’ come vendere la fontana di Trevi, il Comune rischia»

Celano su Box piazza Cavour: «E’ come vendere la fontana di Trevi, il Comune rischia»

di Erika Noschese
Box di piazza Cavour fermi al palo e una concessione affidata per trent’anni e ceduta per 99 anni. La denuncia arriva dal consigliere di Forza Italia, Roberto Celano, entrato in possesso di tutta la documentazione relativa alla convenzione tra il Comune di Salerno e Rfi, dopo la richiesta di accesso agli atti. «Ci siamo resi conto che a Salerno vige, dall’inizio del deluchismo, una sorta di autonomia differenziata in campo urbanistico: si può fare tutto ciò che non si può fare in nessun altra parte d’Italia, dalla realizzazione di mastodontici edifici sul mare senza l’assenzo diretto della Soprintendenza allo spostamento senza autorizzazione di fiumi e anche la realizzazione di progetti di finanza per box auto per 99 anni avendo la disponibilità di un diritto di superficie per alcune aree solo per 30 anni», ha attaccato Celano ricordando che nel 2010 il Comune di Salerno ha acquisito solo il diritto di superficie di alcune aree relative ai binari da parte di Rfi per 30 anni, e dieci ne sono già passati, per poi fare un bando per la realizzazione di box auto. «I lavori sono fermi perché gli interventi non possono essere attivati sul lotto terzo, lo dice la ditta che ha vinto l’appalto e lo convengono in un documento recente anche il Comune di Salerno e ditta – ha aggiunto il forzista – Sebbene ci sia una nota, non credo sia possibile applicare penali alla ditta appaltatrice che rivendica il diritto di avere la piena titolarità dell’area e non sappiamo come sia possibile avviare un’operazione del genere: è come vendere la fontana di Trevi, dunque io vendo il diritto di superficie per 99 anni avendolo acquisito per 30. È inaudito». Per Celano si tratta «dell’ennesima vergogna e la città di Salerno ha un cantiere aperto da anni, non si sa quando chiuderà». Di fatti, il contenzioso tra il Comune e Rfi va avanti da diversi anni e non sarebbe di facile risoluzione; ci sarebbero, infatti, milioni di euro di crediti, non presenti nel bilancio del Comune per fatture non recenti e mai contestate né contabilizzate. Già nel mese di dicembre, il consigliere di Forza Italia aveva presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere delucidazioni al sindaco sul blocco del cantiere in quanto ormai da anni si è avviato l’iter per la realizzazione dei parcheggi di Piazza Cavour e svariati mesi fa, l’azienda appaltatrice ha aperto il cantiere ed avviato i lavori per l’edificazione del suddetto manufatto per poi bloccare il tutto senza alcuna spiegazione e senza considerare i disagi che, inevitabilmente, si ripercuote sugli automobilisti. Al momento, si attendono delucidazioni tanto da Rfi quanto dall’amministrazione comunale.