Nicola: «Credo nella squadra che alleno» - Le Cronache
Salernitana

Nicola: «Credo nella squadra che alleno»

Nicola: «Credo nella squadra che alleno»

di Marco De Martino
LECCE – E’ la vittoria di Davide Nicola. A Lecce, con una formazione che aveva fatto mugugnare i soliti criticoni alla vigilia, ha ritrovato la sua Salernitana: «Credo che abbiamo trovato ciò che stavamo cercando -ha spiegato il tecnico- abbiamo modificato qualcosa dal punto di vista tattico, affrontando contro due squadre, napoli e Lecce, diverse sotto il profilo della qualità ma che sono molto simili nel modo di giocare. Dovevamo ritrovare compattezza ma rispetto al match con il Napoli dovevamo anche essere più propositivi. Mi è piaciuta l’interpretazione della gara dei ragazzi, mi sono piaciuti i nuovi ed ora dobbiamo solo continuare così come in questa gara che era una di quelle che fanno parte del nostro campionato». Un successo che arriva esattamente tre mesi dopo l’ultima ottenuta all’Olimpico contro la Lazio: «Credo nella squadra che alleno, sono consapevole dell’obiettivo che dobbiamo perseguire. Si è spesso detto che eravamo a secco da sette giornate ma in mezzo -ha sottolineato Nicola- c’è stata una sosta di due mesi, abbiamo incontrato squadre come Milan, Torino e Napoli ed abbiamo fatto punti con il Torino, l’unica gara da cui sulla carta potevamo raccogliere qualcosa. Ovviamente per la nostra mentalità possiamo farlo anche contro avversari che lottano per obiettivi diversi ma -ha proseguito il tecnico granata- non eravamo al top come organico. Oggi abbiamo dimostrato che con squadre che sono alla nostra portata non ci nascondiamo e abbiamo portato a casa il risultato». Protagonista del match è stato Boulaye Dia, autore di un gol e di un assist che di fatto hanno consegnato alla Salernitana tre punti pesantissimi. Nicola però sottolinea il grande lavoro tattico svolto dal senegalese: «Dia ha fatto una partita straordinaria, quel ruolo lo conosce bene, è quello che interperta meglio. Infatti è abile a giocare da seconda punta partendo dall’esterno, si è sacrificato tanto come dovranno fare tutti da oggi in poi perchè -ha aggiunto Nicola- per raggiungere quello che vogliamo non possiamo più permetterci di non farlo, anche perchè incontreremo avversari sempre più motivati». Ottimo l’impatto di Ekong, difensore centrale fortemente voluto proprio da Nicola: «William lo conoscevo già -ha spiegato- ci ha dato personalità, prestanza fisica e capacità di guidare la difesa con un aiuto vocale. Rispettiamo sempre le qualità degli avversari ma vogliamo anche dimostrare di essere competivi contro tutti e -ha concluso Nicola- credo che stasera l’abbiamo dimostrato».