"Marsili e Palinuro non devono far paura" - Le Cronache
Provincia Sapri

“Marsili e Palinuro non devono far paura”

“Marsili e Palinuro non devono far paura”

Nel mare del Cilento, si stagliano ben due vulcani sottomarini. Si tratta dell’ormai famoso Marsili e del meno noto Palinuro. Il primo è divenuto tristemente noto perché spesso collegato al pericolo eruzione mentre del secondo si ha poca conoscenza, seppur può far ugualmente paura. Il Marsili è alto ben 3500 metri. Il timore e il pericolo derivanti da eventuali eruzioni, però, dovrebbero lasciare spazio ad altre preoccupazioni, legate per esempio alla loro altezza. A spiegarlo è il ricercatore del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Stefano Passaro.


Dottor Passaro, Marsili e Palinuro fanno paura?


“Dovrebbero, ma non per un pericolo eruzione. La loro ultima attività è stata registrata in tempo lontanissimi ed è ritenuto dunque spento. La sua attività sarebbe finita circa duecentomila anni fa il che non lo rende del tutto un vulcano inattivo. Al momento l’attività si limita a piccoli centri di emissione idrotermale e piccoli eventi di emissione vulcanica vera e propria. Abbiamo campionato un’eruzione avvenuta in sommità circa tremila anni fa. Il problema non deriva dall’eruzione, ma da movimenti franosi lungo le pendici. Non dobbiamo infatti immaginare un’eruzione che abbiamo imparato a vederla nei film o in qualche documentario. La criticità potrebbe provenire da altro. Poniamo il caso di uno smottamento, ad esempio, le rocce franando potrebbero provocare uno spostamento di acqua talmente significativo da provocare un’onda anomala”.

Il famoso tsunami?


“Sì, esatto. Il Marsili ed il Palinuro non devono preoccupare per le esplosioni ma per la frane”.


C’è dunque un pericolo imminente o a breve?


“Non possiamo dire che ci sarà o non ci sarà una frana, come non possiamo dire se ci sarà o meno un terremoto o un’eruzione, ma possiamo dire che al momento la situazione è tranquilla e si può dire che non desti preoccupazione. Si può stare tranquilli, insomma.”


Si paventano delle trivellazioni al largo delle coste campane, c’è pericolo per vulcani?


“Questo non è il mio campo, ma posso dire che trivellazioni e fenomeni sismici o simili sono legati perché si va a rompere un equilibrio”.