di Erika Noschese
Post covid sono in aumento i contratti a tempo indeterminato. A renderlo noto la dottoressa Giovanna Baldi, Direttore Inps di Salerno che ieri mattina, nell’ambito del convegno organizzato dall’Usb ha presentato una relazione sul Pubblico impiego con un focus particolare ai riflessi che coinvolgono i cittadini utenti del servizio pubblico. Il direttore dell’Inps di Salerno ha spiegato che nel 2023, rispetto all’anno precedente, si è registrato un 20% di aumenti in più dei contratti a tempo indeterminato. «Questo consegue al periodo di crisi che c’è stato dopo la pandemia, è un tessuto che lascia ben sperare anche per il futuro», ha spiegato la dottoressa Baldi. Intanto, il prossimo 15 ottobre presso la Camera di Commercio ci sarà la presentazione del bilancio sociale: «la sede di Salerno riflette quello che è il dato Nazionale, anche se c’è una ripresa dell’occupazione e si è registrato, almeno nell’anno 2023, un aumento dei contratti a tempo indeterminato – ha dichiarato la dottoressa Baldi – Quello che cercheremo di fare nell’anno in corso e che l’istituto sta spingendo fortemente è un’azione di sensibilizzazione verso i giovani: avvicinarsi al mondo dei giovani perché la previdenza deve interessarli fin dall’ingresso nel mondo del lavoro perché le pensioni di domani si costruiscono con il buon lavoro di oggi ed è quello che la sede di Salerno si impegnerà a fare anche nell’immediato futuro con incontri presso le scuole di informazione previdenziale che già si sono svolti nella scorsa primavera e che riprenderemo nel mese di ottobre con gli istituti scolastici che ce ne hanno fatto richiesta». Focus del convegno, per quanto concerne l’istituto di previdenza sociale, il contesto in grande evoluzione. «L’Inps, in questi ultimi anni, è stata attraversata da un grande processo di innovazione tecnologica, abbiamo messo competenze e risorse a supporto dell’intelligenza artificiale per rendere i servizi sempre più accessibili, molte istanze di servizio oggi sono attivabili direttamente da uno Smartphone, tramite lo spid e molte domande, grazie all’intelligenza artificiale, sono anche precompilate. Faccio riferimento, per esempio all’Isee, trasversale per molte prestazioni, alla domanda di pensione di reversibilità questo però non ha fatto venir meno il valore dell’ascolto e la vicinanza ai territori di riferimento perché, per tutti coloro che non hanno dimestichezza con l’uso del digitale o necessitano di una informazione o di una consulenza personalizzata, sono attivi i nostri sportelli su tutto il territorio provinciale per un appunto consulenza in presenza. Ci tengo a sottolineare che al centro di ogni riorganizzazione che l’Inps approccia ci sono e ci saranno sempre le persone; noi misuriamo attualmente la nostra attività sulla base di quello che è la sostenibilità e il valore pubblico che riusciamo a creare per la collettività di riferimento», ha poi spiegato la direttrice a margine dell’incontro “Lavoro, pensioni, pubblico impiego ieri ed oggi”, organizzato dalla sezione locale dell’Usb Salerno.