Una targa per il maestro Carotenuto - Le Cronache
Salerno

Una targa per il maestro Carotenuto

Una targa per il maestro Carotenuto

Alla presenza di sindaco Vincenzo Napoli e del delegato alla cultura del Comune di Salerno Ermanno Guerra, ieri mattina, nella sala San Lazzaro in via Duomo, Chiara Natella ha scoperto la targa che con la sua famiglia ha voluto realizzare in memoria e ricordo di colui che negli anni 80, insieme con il suo indimenticato papà, il professor Peppe Natella, decise di dar vita al sogno del pastorello Benino realizzando un presepe dipinto. E così nel centenario della nascita di Mario Carotenuto, ecco il dono della famiglia Natella. Nel centenario della nascita dell’artista, gli amici hanno voluto così ricordare l’artista e l’amico. Alla cerimonia erano presenti inoltre il critico d’arte Massimo Bignardi, don Michele Pecoraro parroco del Duomo di Salerno e l’onorevole Alfonso Andria presidente Centro universitario europeo per i beni culturali. La targa stata realizzata dall’artista Franco Raimondi, ricorda “il sogno di Benino”, il progetto che dal nulla, con fatica e visionarietà, ha dato vita al Presepe, con la complicità dello scenografo Giuseppe Natella, che a Carotenuto è stato legato da una lunga amicizia e collaborazione professionale. Erano le 18.30 del 21 dicembre 1982, quando, nella sala S. Lazzaro della Cattedrale di Salerno, il parroco del Duomo, don Giovanni Toriello e l’arcivescovo, mons. Gaetano Pollio, inauguravano il “Presepe Dipinto” del maestro Mario Carotenuto. Un’idea originale, quella di dipingere su sagome a grandezza naturale persone colte dalla vita reale, abitanti del centro storico, artisti, religiosi, politici, personaggi popolari, tutti ritratti dal vivo e con quel tratto distintivo dell’arte di Carotenuto.