Salerno, ufficiale la piazza a Raffaella Russo - Le Cronache
Salerno

Salerno, ufficiale la piazza a Raffaella Russo

Salerno, ufficiale la piazza a Raffaella Russo

Nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne , il Comune di Salerno ufficializza la decisione d’intitolare una nuova piazza a Raffaella Russo. La giovane donna, studentessa dell’Università di Salerno, è stata uccisa dal compagno della madre del quale aveva denunciato le violenze familiari. Raffaella Russo è stata vittima di un crudele femminicidio. Ha pagato con la vita il suo coraggioso tentativo di sottrarre la madre e la sua famiglia ad una spirale di feroce violenza.” Con questa scelta – afferma il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli dopo che la Giunta Municipale ha deciso l’intitolazione sulla base della proposta della Commissione Toponomastica – rendiamo omaggio ad una donna coraggiosa il cui sacrificio deve diventare un monito perenne all’impegno quotidiano per la prevenzione della violenza contro le donne”.Per eliminare la violenza contro le donne è necessaria un’azione molteplice che coinvolga famiglie, istituzioni, società civle, scuola, media, forze dell’ordine. Il Comune di Salerno è impegnato per la prevenzione e l’aiuto. Bisogna lavorare tutti insieme sul piano educativo per accompagnare le nuove generazioni a maturare relazioni sane e rispettose, bisogna rafforzare la rete di monitoraggio e prevenzione per recepire i segnali di pericolo e le richieste di aiuto, è necessario aumentare le strutture rifugio ed i programmi di sostegno economico e sociale.Nei giorni scorsi il Comune di Salerno ha aderito ad un articolato protocollo d’intesa promosso dai sindacati per la Città a misura di donna.La cerimonia d’intitolazione della nuova piazza ( nella zona orientale a pochi metri dalla rotatoria del Parco Arbostella sulla Nazionale ) avrà luogo d’intesa con i familiari nelle prossime settimane. In programma anche un’altra intitolazione ( il nuovo tratto del Trincerone ) a Tommaso Sica indimenticato professore e tra i fondatori dell’Unione Italiana Ciechi,uomo di grande cultura e generosa umanità.