Addio al cardiologo che studiò la Dieta Mediterranea - Le Cronache
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Addio al cardiologo che studiò la Dieta Mediterranea

Addio al cardiologo che studiò la Dieta Mediterranea

di Monica De Santis

Jeremiah Stamler non c’è più. Il cardiologo e attivista statunitense che per anni ha studiato la Dieta Mediterranea, si è spento nella sua abitazione negli Stati Uniti all’età di 102 anni. Era noto per gli studi sull’influenza di vari fattori di rischio sull’insorgenza di patologie coronariche e per gli studi sul ruolo del sale alimentare e di altri nutrienti nell’eziologia dell’ipertensione e delle malattie cardiovascolari. A Stamler è riconosciuta la stessa paternità del termine “fattore di rischio” nel campo della cardiologia. È considerato uno dei padri fondatori della disciplina della cardiologia preventiva. Dagli anni cinquanta, Jeremiah Stamler iniziò a trascorre parte del suo tempo in Italia meridionale, nella frazione Pioppi, del comune di Pollica, in località Minnelea, luogo che elesse a sua dimora estiva insieme ad altri medici e fisiologi, come Ancel Keys, Martti Karvonen, Flaminio Fidanza, Mario Mancini, Alberto Fidanza, ai quali era legato da comuni interessi di ricerca sui fattori di rischio e di prevenzione legati ai diversi regimi alimentari, tra cui la dieta mediterranea. E proprio dal Museo Vivente della Dieta Mediterranea arriva il cordoglio per la sua dipartita “Se n’è andato nel giorno del compleanno di Ancel Keys. Aveva appena compiuto 102 anni, Jeremiah Stamler che insieme ad Ancel Keys studiò la Dieta Mediterranea. “Si è spento oggi, proprio nel giorno in cui ricorre la nascita di Ancel Keys (26 gennaio 1904), con cui condivise la passione per Pioppi e per gli studi sulla Dieta mediterranea – commenta Valerio Calabrese Direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea – Straordinario scienziato, attivista per i diritti umani e tra i principali esponenti del gruppo di studiosi del Seven Country Study di cui facevano parte tra gli altri anche Flaminio Fidanza e Martti Karvonen, Stamler ha legato indissolubilmente la sua vita al Cilento e a Pioppi, dove ha lungamente vissuto. Una notizia che ci intristisce molto: oggi il mondo non perde solo una grande mente ma anche un grande intellettuale, un uomo giusto e di buon cuore, una delle più belle figure di questo secolo. Come un destino che si insegue, la vita continua a generare un continuo gioco di corrispondenze intorno alla vita degli scienziati che scoprirono il segreto di lunga vita della Dieta Mediterranea. Stamler nel corso della sua vita è stato onorato dall’intera comunità scientifica internazionale per il suo contributo alla ricerca nella Medicina Preventiva Cardiovascolare. Considerato tra i Padri fondatori della moderna Epidemiologia legata alle malattie cardio-cerebrovascolari è tra gli scienziati che diede maggiore impulso al settore. Autore di più di 1.300 pubblicazioni scientifiche, Stamler ha lavorato ai più importanti studi epidemiologici mai condotti, come il MURFIT (Multiple Risk Factors Intervention Trial), el’Intersalt (International Study on Salt and Blood Pressure), che Stamler coordinò dal 1982, e che prese ad oggetto oltre 10.000 individui di 52 campioni di popolazione in 32 paesi in tutto il mondo. Il suo nome è legato anche all’ INTERMAP (International Study on Macro-Micronutrientes and Blood Pressure) che a partire dal 1994 fu condotto su 4.680 individui sia uomini che donne, di età compresa tra i 40 e i 59 anni su 17 campioni di popolazione in Cina, Giappone, Gran Bretagna e USA”.