Un video di cinque secondi racconta la bravata di un gruppo di ragazzi - Le Cronache
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Un video di cinque secondi racconta la bravata di un gruppo di ragazzi

Un video di cinque secondi racconta la bravata di un gruppo di ragazzi

di Monica De Santis

Un video di cinque secondi. E’ quello che un residente di Largo Abate Conforti è riuscito a registrare con il suo cellulare per poi inviarlo a gruppi social che da anni si battono per la difesa e la tutela della nostra città. Un video di cinque secondi che riprende due ragazzi mentre fanno skateboard.

Con precisione uno si esibisce e l’altro riprende. Il tutto senza alcun rispetto per il luogo che viene utilizzato per le loro prodezze. Infatti i due giovani hanno pensato bene di utilizzare il corrimano della rampa curvilinea della scalinata d’accesso al Complesso di Santa Sofia, incuranti di rischiare di rovinare un bene storico della nostra città. A denunciare il tutto come detto, alcuni gruppi social, in particolare il Comitato Territoriale “Salerno Mia”… “Da molto tempo a questa parte vediamo tanti giovani appropriarsi di spazi a rischio di farsi e fare male, pur di praticare attività completamente non considerate. – spiega Dario Renda, del Comitato – C’è bisogno di canestri, campetti, skaterpark da destinare ai giovani.

Credo che la città di Salerno debba iniziare a progettare degli spazi specifici per i ragazzi che ad oggi hanno solo pochissimi punti dove potersi svagare. Servono spazi anche per gli skater, perchè è giusto che questi ragazzi abbiamo un posto tutto loro, così la smetteranno di praticare quest’attività in luoghi storici della nostra città, rischiando non solo di farsi male, ma anche di rovinare dei beni di inestimabile valore. conclude ancora Dario Renda del Comitato Salerno Terra Mia – Ed inoltre è ormai giunto il momento di istituire, in particolare nel centro storico “il poliziotto di quartiere” per vigilare e controllare tutta la zona, ma in particolar modo per tutelare i cittadini”.

Poliziotto di quartiere che da anni viene richiesto e che nessuno ha mai pensato ad attivare, ed intato nei giorni scorsi alcuni ragazzi hanno avuto una discussione accesa in Largo Barbuti finita a pugni e bottigliate e nessuno è intervenuto per separarli, fortunatamente nessuno di loro si è ferito, almeno questa volta è finita, diciamo così, bene, ma la prossima volta potrebbe non andare allo stesso modo.