118: Cambiati i parametri del bando. Schiavone porta l’Asl in Procura“Senza trasparenza” - Le Cronache
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118: Cambiati i parametri del bando. Schiavone porta l’Asl in Procura“Senza trasparenza”

118: Cambiati i parametri del bando. Schiavone porta l’Asl in Procura“Senza trasparenza”

di Erika Noschese
Arriva dopo quasi due anni e mezzo la revoca delle convenzioni per il servizio di 118, sempre più nel caos per gare che oggi non hanno più i requisiti per essere valide. Nella giornata di ieri, il direttore dell’Uoc Emergenza Cot 118 Domenico Violante ha comunicato a diverse associazioni di volontariato che dal prossimo 4 settembre, dalle ore 8, prenderanno servizio presso le postazioni varie le associazioni che si sono aggiudicate il lotto con una sospensione immediata del servizio. E proprio le gare e le conseguenti revoche del servizio passeranno ora per la Procura di Salerno su sollecitazione del presidente dell’associazione Universo Humanitas Roberto Schiavone che deve ora lasciare la postazione 118 Di Eboli Saut. «Con grosso rammarico oggi ci arriva l’ennesima beffa di questa gara d’Appalto partita il 25/02/2021. Ad oggi sono passati 30 mesi (2 Anni e 5 Mesi) e non tutte le postazioni sono state assegnate ancora, perché l’assurdo di questa gara, è che sono stati cambiati tutti i parametri che determinavano il punteggio», ha dichiarato il presidente Schiavone ricordando che per la postazione di Eboli non vi è ancora la sentenza del Consiglio di Stato dopo il ricorso presentato dalla seconda classificata, la Croce Gialla. «Chi sa perché il Direttore dell’Emergenza Urgenza Dott. Violante corre. L’importante è eliminare l’Humanitas dal contesto dell’emergenza in quanto da circa 20 anni, dal giorno dell’inizio del servizio Regionale noi abbiamo coperto fino a 20 postazioni, ma a nulla è valso, perché è stato assegnato il punteggio più basso alla nostra Associazione tra tutti i concorrenti partecipanti, solo perché nel rinnovare la nostra organizzazione avevamo cambiato denominazione e codice fiscale – ha attaccato ancora il presidente di Universo Humanitas – Il tutto preventivamente comunicato e autorizzato dalla Asl Salerno, con la delibera del Direttore del servizio 118 Dott. Violante per la continuità del servizio con la nuova struttura che faceva più servizi anche nelle Regioni limitrofi ma probabilmente lo avrà dimenticato». Per Schiavone ancor più grave la decisione del direttore generale Sosto di chiedere, lo scorso 8 agosto, all’associazione di lasciare la postazione di Sala Consilina pur sapendo che a settembre sarebbe stata emessa la sentenza del Tar sull’assegnazione del punteggio. L’Humanitas è stata tra le prime associazioni ad occuparsi del servizio di 118 su tutto il territorio campano, da Mondragone a Sapri fino a Sorrento. «Dai primi della classe ad ultimi, solo perché, dopo anni di onorato servizio, la nostra struttura non ha condiviso alcune scelte affrettate e senza motivazioni. Potremmo scrivere per anni, visto che eravamo quelli che facevano tutto, proprio con Lei Direttore Sosto quando ricopriva l’incarico di direttore della Napoli 3 Sud, abbiamo trasferito più di 1000 pazienti nei vari ospedali, essendo gli unici ad avere le barelle di biocontenimento, ma anche allaAsl d Salerno abbiamo sempre dato la massima disponibilità – ha detto ancora Roberto Schiavone rivolgendosi direttamente al direttore generale dell’Asl Salerno – Spero direttore che lei sia a conoscenza di tutto quello che sta accadendo, più di 10 volte è stato chiesto di parlare con il suo Direttore sanitario ma a nulla sono valse le nostre richieste. Ribadiamo la disponibilità immediata a chiarire dinanzi agli organi della Magistratura tutte le nostre perplessità».