di Monica De Santis
Mentre tanti tantissimi balconi della città di Salerno dallo scorso 8 dicembre si sono illuminati, la seconda edizione dell’iniziativa “IlluminiAMO Salerno” promossa dallo speaker radiofonico Pippo Pelo insieme con la Open OdV accenderanno una luce nel Natale dei bambini e dei ragazzi che, con i loro genitori, saranno costretti a trascorrerlo all’Ospedale Pausilipon di Napoli nel Dipartimento di Oncologia Pediatrica. In un periodo ancora difficile, per alleviare le ansie e per ricreare un clima di festa e attenuare l’isolamento dalla famiglia e dagli amici, l’iniziativa tende la mano alla solidarietà. Ed è così che oggi a partire dalle ore 19 Pippo Pelo, infaticabile organizzatore e, come detto, ideatore di IlluminiAMO, batterà all’asta 100 magliette realizzate dagli amici di Op2Gadget per l’evento. Per aggiudicarsene una basterà collegarsi sul gruppo omonimo dell’evento e fare la propria offerta. «Grazie a tutte le donazioni raccolte e alla generosità degli sponsor offriremo ai piccoli pazienti il cenone del 24 e il pranzo del 25, rallegrati dalla presenza di Babbo Natale che distribuirà ricchi doni», annuncia Pippo Pelo. Il cenone arriverà nei reparti del Pausilipon di Napoli, l’unico Ospedale Pediatrico della Campania dotato di un Dipartimento di Oncologia Pediatrica, che rappresenta un’eccellenza sanitaria punto di riferimento per accogliere tutti i piccoli pazienti campani anche in età adolescenziale che possono trovare qualificate risposte ai loro bisogni di salute, evitando di intraprendere viaggi fuori regione. «A Natale siamo tutti più buoni, anzi più Buonissimi. Con il vostro aiuto la OPEN, dopo due anni di assenza obbligata, ripropone l’evento Buonissimi, sotto una nuova veste molto gratificante. Saranno coinvolti alcuni chef che nel rispetto delle indicazioni del nutrizionista clinico ospedaliero prepareranno manicaretti e leccornie, in monoporzioni sterili, che saranno distribuite nelle due festività. Sarà per tutti noi un Natale luminoso e ricco di bontà che ci scalderà il cuore», conclude l’ideatore.