di Andrea Pellegrino
Questa volta pare che il voto favorevole di Peppe Zitarosa alla proposta della maggioranza non sia passato inosservato, così come invece accaduto nella scorsa consiliatura. La votazione del consigliere comunale di Forza Italia a favore della fusione tra Salerno Energia ed Iren pare che abbia aperto una frattura importante in casa azzurra. Celano ed Amatruda pare abbiano duramente puntato il dito con Zitarosa che in aula consiliare ha praticamente confermato il suo ruolo autonomo rispetto alle indicazioni di partito. E non si esclude che Zitarosa non sia già sull’uscio della porta del partito di Berlusconi. Così come non si esclude che in vista delle elezioni provinciali possa tentare un diverso accordo rispetto alle indicazioni di partito. Sta di fatto che Forza Italia a Palazzo di Città non può contare sempre e comunque su tre consiglieri comunali. Pare infatti che Zitarosa, inoltre, non abbia partecipato (da dopo le elezioni amministrative) a nessun incontro del partito di Forza Italia, formale o informale che sia.Da tempo a Salerno si cerca con difficoltà di rifondare il partito. Alla finestra c’è anche Lello Ciccone che dopo l’esperienza alle Regionali si è quasi ritirato a vita privata. Ora in vista delle prossime elezioni provinciali si pensa ad un accorpamento tra il Nuovo Psi di Caldoro e Forza Italia per raggiungere la quota di candidati per Palazzo Sant’Agostino.