di Erika Noschese
Dai banchi dell’opposizione al sostegno al sindaco uscente Vincenzo Napoli. Il consigliere Giuseppe Zitarosa è alla ricerca di una riconferma e, per la stima che nutre nei confronti del governatore Vincenzo De Luca, ha deciso di scendere in campo con la maggioranza uscente, nella lista dei Popolari e Moderati, la civica fondata da Aniello Salzano e il consigliere regionale Corrado Matera. “Dicono che Zitarosa sia figlio di papà ma mi piacerebbe far sapere a tutti che, quando sono arrivato a Salerno, all’uscita dalla scuola andavo a lavare i piatti al ristoranti per guadagnare le diecimila lire e mantenermi la scuola. Sono figlio di contadini, ho portato con me questa umiltà”, ha chiarito il consigliere uscente a più riprese. Consigliere, lei ha detto addio all’opposizione e sarà candidato a sostegno del sindaco uscente Vincenzo Napoli. Perché questa scelta? “Prima di tutto è un fatto di coscienza sia per il bene di Salerno che dei salernitani. Io sono e resterò un uomo con idee di destra ma a Salerno, il centrodestra non esiste, io sono abituato a guadagnare per quanto produco. Aspetto ancora più importante, invece, riguarda la città: in questo momento l’unica persona che ha fatto le cose vere e concrete, senza fare chiacchiere, è il sindaco Napoli e oggi affidare Salerno ad una persona che non ha mai guidato la città è come metterla nelle mani di una persona qualsiasi; oggi questa città – per il bene soprattutto per il bene delle fasce più deboli, deve essere affidata a chi realmente ha fatto qualcosa di concreto, per la Campania e per Salerno negli ultimi 20 anni”. Cosa l’ha delusa maggiormente dell’opposizione uscente? “Negli ultimi 10-15 anni, Salerno è una delle città più belle d’Italia, di noi si parla ovunque, anche all’estero ed è normale che non tutte le cose possono andare bene. Io sono stato sempre nella minoranza ma se la maggioranza ha lavorato bene, ha portato il capoluogo a livello nazionale non si può non constatare oggettivamente; credo che Salerno sia, ancora oggi, una delle città più belle del mondo e più vivibili, con tutti i problemi che ci sono, a livello di disoccupazione, rifiuti e così via. I problemi ci sono ma li può risolvere solo chi già conosce la macchina, non chi non ha mai guidato il Comune: in questo momento, avere un altro sindaco significa perdere tempo perché ci vorrebbero almeno due anni per capire come funziona la macchina amministrativa. So che i salernitani sono intelligenti, amano Salerno e non l’affiderebbero mai ad un novello”. Non ha mai nascosto la stima che nutre verso il governatore De Luca e, in piena pandemia, ha più volte evidenziato i progressi fatti dalla maggioranza Napoli, votando a favore di alcuni provvedimenti, come il bilancio… “Come si fa a dire a non apprezzare chi lavora fino a venti euro al giorno? Io ho sempre evidenziato questo del presidente della Regione Campania; penso che a livello nazionale sia il numero uno dei politici, tanto di destra quanto di sinistra. Come si fa a dire che non è una persona valida: io ho sempre ammirato le persone che lavorano davvero, con grande umiltà. Noi stiamo attraversando un periodo disastroso, come si fa a votare no al bilancio? Dobbiamo considerare che il Comune non ha incassato dalle tasse; non votare il bilancio significherebbe andare contro la mia coscienza. Io dico sempre che non bisognerebbe votare le persone ma la loro coscienza”. Non sono mancate le critiche per la sua decisione di candidarsi con la maggioranza uscente. Cosa risponde? “Io sono sempre stato il primo eletto nel centrodestra e qualcuno è stato eletto grazie a me. Il posto in consiglio comunale me lo devo conquistare, tanto a destra quanto a sinistra. Io sono candidato in una lista di centro, moderati; ho sempre rispettato la maggioranza e l’opposizione ma oggi le ideologie politiche sono finite, esiste il territorio, esistono le persone ed i progetti e io nel centrodestra non vedo persone che possono presentare un progetto e un futuro per questa città”. Cosa ne pensa della candidatura a sindaco di Antonio Cammarota? “Cammarota è un collega in consiglio comunale, una persona valida. Ha fatto una scelta personale”. Candidato nella lista Popolari e Moderati, con il suo fondatore Aniello Salzano condivide un percorso nel centrodestra e, ora, entrambi siete a sostegno del primo cittadino uscente… “Nutro un grande affetto nei confronti del professore Salzano. Io in 20 anni ho sempre stimato Vincenzo De Luca, il momento è triste e bisogna dare una mano a chi ha lavorato in questi anni”.