di Erika Noschese
“L’autonomia è una grande opportunità”. Lo ha dichiarato il neo coordinatore regionale della Lega Campania Gianpiero Zinzi, intervenuto ieri alla seconda giornata di Sud Nord Invest, una due giorni di confronto tra esperti. Il nel coordinato regionale ha acceso i riflettori sul tema dell’autonomia differenziata, rivendicando le motivazioni che hanno spinto la Lega a portare avanti la riforma. “L’autonomia differenziata è una grande opportunità, specie se calata sugli investimenti territoriali. Immaginiamo la capacità delle regioni a sburocratizzare, cosa che oggi non può avvenire e soprattutto la capacità a gestire gli investimenti sulla qualità della spesa per cui chi spenderà meglio e dimostrerà di saper spendere le risorse che gli verranno date potrà crescere – ha dichiarato Zinzi – Questa è una sfida della classe dirigente, per questo la sosteniamo e riteniamo che sarà il trampolino di lancio per la nostra regione”. La Lega oggi è alle prese con una importante sfida elettorale: le Regionali che nel 2025 coinvolgeranno la Campania. “Noi siamo pronti, stiamo costruendo un centrodestra coeso, un centrodestra plurale. Abbiamo bisogno di rendere la nostra coalizione più ampia e soprattutto guardare a quel mondo dei moderati che tradizionalmente, per cultura, è affine ai nostri valori – ha poi aggiunto il neo coordinatore regionale – Abbiamo bisogno di i n centrodestra capace di parlare ai cittadini e di farlo con concretezza, costruendo una filiera con il governo che ci porterà tantissimi benefici e la possibilità di crescere competendo con le altre regioni specie, quelle del Nord”. Infine, riflettori accesi sull’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi: “c’è da dire che la regione Campania ha investito tanto, in particolar modo su Salerno ma è chiaro che la regione ha delle potenzialità che vanno oltre il territorio salernitano e noi dobbiamo avere la capacità di creare uno sviluppo omogeneo. La Campania è tra le prime regioni d’Italia per popolazione, ma soprattutto per potenzialità di sviluppo industriale e di sviluppo economico – ha aggiunto Zinzi che non risparmia qualche stoccata al governatore De Luca – l finanziamento a sagre di paese ed attività di questo tipo hanno limitato la capacità di programmazione per cui oggi sui fondi di coesione il governo dimostra, individuando ad esempio nello scorrimento della graduatoria di sport e periferie, una capacità di individuare gli investimenti giusti e certificati, a dispetto di una gestione clientelare. Noi siamo dell’avviso che si possa fare meglio e la qualità della spesa dovrà essere il vero tema di questa stagione”.