di Brigida Vicinanza
“L’elettore di secondo livello dovrebbe essere intellettualmente più elevato e non seguire le lobby o le cordate. Penso che alla fine queste elezioni provinciali sono state frutto di un mercimonio di voti”. A commentare l’esito delle votazioni provinciali è il sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe. Consigliere provinciali uscente e non riconfermato tra i nomi del Pd per un posto nel banco di Palazzo di Sant’Agostino, primo tra i non eletti. Un “mandato” ora che è finito, nonostante lui conosca alla perfezione la situazione dell’ente provinciale e nonostante abbia da sempre portato avanti una candidatura con lo spirito di servizio che lo ha contraddistinto in tutto il periodo al fianco del presidente Giuseppe Canfora. “Sono il primo tra i non eletti, sono sicuramente un po’ amareggiato, ma non mi preoccupo più di tanto – ha sottolineato Volpe – sono deluso più per lo spirito di servizio che ho sempre messo in tutto quello che ho fatto all’interno dell’ente e perché conosco ora lo stato della Provincia di Salerno, ne conosco le dinamiche e la situazione, magari potevo dare ancora qualcosa essendo parte di un’esperienza che mi ha visto protagonista molto tempo”. Certo, il primo cittadino di Bellizzi non l’ha presa molto male ma con la giusta serenità di chi sa perdere, nonostante celi dietro le sue parole una vena poco polemica, che ma che punge. “Io certo non avevo grandi sponsor, rappresento comunque una parte minore del partito democratico. In più gli amministratori di estrema sinistra hanno votato ovviamente la lista di sinistra e quindi mi è stata sottratta una fetta di voti”. Sul primato “mancato” di Enzo Napoli e sulla candidatura del primo cittadino di Salerno in generale, nulla da dire: “Il sindaco Napoli ha fatto una candidatura di servizio, mettendosi a disposizione pienamente e mi sembra che il partito abbia risposto bene – ha continuato Volpe – dato che comunque non c’era nessuna preoccupazione sulla sua elezione, credo che ci sia stato un certo “lassismo” tra i consiglieri comunali e una libertà di scelta. E’ stato dato ampio respiro al voto, il nostro partito non è una caserma come si crede”. Poi il primo cittadino di Bellizzi ha concluso: “In ogni caso va dato merito ad Enzo Napoli per il suo atteggiamento e comportamento, con i quali ha affrontato il tutto, sia prima che dopo l’elezione e rimango soddisfatto del fatto che sia stato eletto”.