Vincenzo Napoli: "Troppi candidati a sindaco, il centro sinistra rappresenta la chiarezza e la tranquillità" - Le Cronache
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Vincenzo Napoli: “Troppi candidati a sindaco, il centro sinistra rappresenta la chiarezza e la tranquillità”

Vincenzo Napoli: “Troppi candidati a sindaco, il centro sinistra rappresenta la chiarezza e la tranquillità”

“Sbagliare è un diritto delle persone, credo che i miei dissidenti abbiano sbagliato, la loro è una condizione incomprensibile”. A parlare così il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, ospite della quarta puntata di Tribuna Politica, il format di approfondimento del quotidiano Le Cronache, condotto dal direttore Tommaso D’Angelo e da Erika Noschese. Il primo cittadino, nel corso della sua lunga intervista, ha attenzionato vari temi, tra questi la decisione del gruppo Oltre di dire ufficialmente addio alla maggioranza Napoli tanto da annunciare, nei giorni scorsi, il sostegno al candidato sindaco Michele Tedesco. “Tutte le motivazioni che sono state portate alla nostra attenzione per quanto riguarda la loro scelta, non credo abbiano fondamento anche se rispetto profondamente la loro scelta”. Il sindaco ha poi acceso i riflettori sui candidati pronti a sostituirlo: “c’è uno di Fratelli d’Italia, un candidato sindaco di questa compagine contenitore abbastanza variegato, un candidato sindaco molto volenteroso e poi c’è un panorama abbastanza confuso che vede la mia candidatura – della quale sono orgoglioso – come una condizione di certezza, qualcosa che rappresenta un momento di chiarezza, di sufficiente tranquillità per quanto riguarda il centrosinistra”. Napoli, a proposito dei “leoni da tastiera” rivendica il merito di essere stato, con tutta la coalizione, il lavoro messo in campo in questi anni: “siamo stati alla stazione ferroviaria di Salerno, siamo stati nei pressi degli autobus per accertarci che tutto andasse secondo i piani, senza ulteriori problemi per la nostra città; io sono stato sul posto a verificare cosa succedeva sul corso, sul lungomare, presso la zona orientale a verificare di persona, ora dopo ora mentre gli altri lanciavano post e facevano gli spiritosi – ha attaccato il sindaco – Credo che c’è un ruolo che va tenuto altro, nella dignità della politica e degli amministratori e deve essere di onore e disciplina al quale mi sono piegato con grande senso di responsabilità”. Il primo cittadino rivendica il lavoro svolto in questi mesi di emergenza, per fare in modo che i buoni spesa fossero recapitati a casa degli aventi diritti, e “lo abbiamo fatto doverosamente, per poi portare tutto alla Guardia di Finanza per verificare eventuali illeciti e che tutto si fosse svolto nella trasparenza assoluta mentre altri scrivevano post su Instragram e noi facevamo un lavoro umile e di rispetto per la città”. E poi l’appello alla cittadinanza: “se vorranno premiare il mio lavoro sarò loro grato, se decideranno di cambiare mi inchinerò alla volontà popolare ma ho la coscienza a posto, non so se gli altri possono dire altrettanto”. Tra i disturbatori lo storico commerciante Adolfo Gravagnuolo; il presidente di Federalberghi Salerno Giuseppe Gagliano e Chiara Natella, direttrice artistica della Bottega San Lazzaro, della Fiera del Crocefisso e del Barbuti Teatro Festival. E proprio il presidente Gagliano ha puntato l’attenzione sui fondi di Luci d’Artista chiedendo una nuova destinazione; ha proposto l’istituzione dell’assessorato al Turismo per poi chiedere al sindaco, vista la riapertura dei parchi, da commerciante come prenderebbe tale scelta. “Questa è una scelta di livello governativo che, in una prima fase, aveva saggiamente chiusi ma vanno utilizzati, parchi, giardini e lungomare, nel rispetto delle norme anti covid – ha replicato Napoli – Io sono un figlio d’arte, capisco le difficoltà, le angosce e le preoccupazioni legate ad un mestiere bello, entusiasmante ma senza certezze”. Per Napoli è necessario rafforzare l’azione delle vaccinazioni, per permettere la riapertura delle attività commerciali in tutta sicurezza. “Noi dobbiamo riaprire in via definitiva e in tutta difficoltà, faccio difficoltà a capire perchè chi vende scarpe può stare aperto e chi vende abbigliamento no”, ha detto ancora il primo cittadino, pronto a portare i suggerimenti e le richieste dei commercianti in parlamento. A proposito di Luci d’Artista ha invece detto: “Piuttosto che dare contributi a pioggia, era più utile spendere le risorse per un’azione turistica ma la condizione della pandemia vieta le luci di primavera come previsto inizialmente e io questi fondi li spenderei più per una promozione turistica del nostro territorio, saranno ben spesi”. Tra le novità della prossima legislatura, se dovesse essere confermato Napoli l’istituzione dell’assessorato al Turismo come richiesto a gran voce in questi anni. Tra le tante cose, il sindaco, che si è definito “un tifoso emotivo della Salernitana” e ha lanciato un incoraggiamento alla squadra. E proprio a proposito di Tribuna Politica, il primo cittadino ha espresso parole di apprezzamento, definendola una trasmissione “severa ma serena, rispettosa dell’interlocutore”, pronto ad essere nuovamente ospite per un secondo appuntamento ricco di novità. (er.no)